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La via crucis

Nota 9. alla lettera quinta di Roma Papale 1882

Ecco cosa è la via crucis. Essa è una devozione inventata dai frati Francescani, ed essi ne hanno la privativa. Non si può erigere in nessuna chiesa o cappella una via crucis se non è messa dai frati Francescani, i quali, bene inteso, non lavorano gratis. Essa consiste in quattordici quadri o cappellette, in ciascuna delle quali è rappresentato un fatto della passione del Signore, dal giudicio di Pilato fino alla sepoltura; ma la maggior parte di que' fatti non sono presi dal Vangelo, bensì dalle tradizioni apocrife: per esempio, vi sono tre quadri rappresentanti le tre cadute di Gesù sotto la croce, un altro rappresentante l'incontro di Gesù con la madre, un altro rappresentante la Veronica, i quali fatti sono tutti apocrifi. Per acquistare le indulgenze bisogna pregare avanti i quattordici quadri.

Le indulgenze annesse alla via crucis sono le stesse che si acquisterebbero visitando i luoghi santi di Gerusalemme. Chi avesse volontà di vederle in dettaglio, non ha che a consultare il P. Lucio Ferraris nella sua bibliotheca canonica juridica moralis theologica, alla parola Indulgentia art. V. Noi le daremo sommate da questo autore. Si acquistano ventuna indulgenze plenarie, la indulgenza della liberazione di un'anima dalla pena e dalla colpa: oltre a ciò, sommate le indulgenze parziali citate dallo stesso autore giungono alla somma di 1202 anni, e 1227 quarantene: ed il P. Ferraris sopra citato riporta le bolle di molti papi che accordano cotali indulgenze. Questo si chiama dare il paradiso a buon mercato!

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