«La faccia dell'Eterno è contro quelli che fanno il male per sterminare di sulla terra la loro memoria» (Salmo 34:16)
Quando, erroneamente pensando che così si evangelizza, un credente dice ai peccatori queste parole o simili: “Gesù ti ama così come sei”; chi parla sta ingannando coloro che lo ascoltano, infatti, con il suo parlare li sta spingendo a peccare e sta evitando che si convertano dalle loro vie malvagie, perché è spinto a pensare di essere amato da Dio così com’è, anche se vive rubando, se vive nell’adulterio, se uccide, se commette atti di pedofilia e tante altre cose che, secondo la Bibbia, sono peccato.
L'Evangelizzazione ha lo scopo di comunicare, prima di tutto, all'anima perduta che deve prendere coscienza di essere un peccatore, deve pentirsi della sua vita vissuta nel peccato e deve smettere di peccare, poi deve credere nell'Evangelo e, così, sarà salvato. Per tale motivo Gesù e gli apostoli esortavano i peccatori a ravvedersi e a credere nell'Evangelo. L'obiettivo nella Evangelizzazione è quello di portare compungimento nel cuore, farlo sentire peccatore e bisognoso del Salvatore, per ottenere il perdono ed essere salvato.
Il messaggio dell'Evangelo è una speranza per i peccatori, ma è anche una condanna per quelli che si induriscono e non ne vogliono sapere di ravvedersi; non è di certo rassicurante, ma è drammatico, perché se i peccatori non si convertono dalle loro vie malvagie saranno gettati all'inferno, dove saranno tormentati giorno e notte. Nell’Evangelizzare i perduti bisogna annunziare loro tutto il messaggio completo, bisogna prospettare la loro fine sia nel caso si ravvedano, sia nel caso che si rifiutino di ravvedersi.
Iddio non ama i peccatori, non ama chi fa il male, chi prende piacere nelle opere malvagie, neppure se sono già convertiti ma compiono lo stesso il male, infatti è scritto:
«il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere: vita eterna a quelli che con la perseveranza nel bene oprare cercano gloria e onore e immortalità; ma a quelli che son contenziosi e non ubbidiscono alla verità ma ubbidiscono alla ingiustizia, ira e indignazione. Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d'uomo che fa il male» (Romani 2:6-9)
Fratelli nel Signore, alla luce di questi passi e di altri, giudicate voi da persone intelligenti se bisogna ingannare i peccatori annunziando loro un messaggio solo rassicurante ma non verace, o annunziargli tutta la verità, anche se può avere una reazione negativa.
Purtroppo le influenze massoniche dentro le Chiese dei santi hanno fatto in modo che le verità della Bibbia deviassero dal senso delle cose di Dio per cui sono state scritte, e le parole con cui bisogna Evangelizzare non sono di certo sfuggite a tale traviamento; la filosofia massonica introdotta nelle Chiese, oltre a quanto già detto, ha persino promosso la corruzione e i comportamenti sconvenienti che fanno dispiacere a Dio.
Oramai sappiamo tutti che i massoni sono figli del diavolo ed entrano nelle chiese per rubare, distruggere e uccidere, non certo per fare il bene.
Cari nel Signore, ricordatevi che il modo di vivere il cristianesimo assoggettato ai cattivi insegnamenti e alle false dottrine, alla fine vi presenterà il conto; voi potrete pure vivere tranquilli in pace in comunità in mezzo agli altri, ma è solo questione di tempo, Gesù Cristo, che è la Verità, vi presenterà il conto, prima qui sulla terra e poi per quanto riguarda la vita futura. Vi assicuro che il salario che vi sarà dato è terribile, perché il salario del peccato è la morte (cfr Romani 6:23).
Dunque, fratelli nel Signore, conducetevi e parlate da persone savie, studiate le Scritture e attenetevi strettamente a quanto è scritto in esse, e voi non vi smarrirete, anche se vivrete nelle afflizioni e nelle sofferenze a cagione della verità, e non si smarriranno neppure coloro che vi ascolteranno, perché direte loro la verità e tutto il consiglio di Dio.
Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda