«La legge dell'Eterno è perfetta, ella ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno è verace, rende savio il semplice.» (Salmo 19:7)
 La
Nuova Nascita
Oggi, piacendo a Dio, vorrei parlarvi della nuova nascita, ma
per parlarvi della nuova nascita dobbiamo ripartire da quel famoso evento che è
successo ad Adamo ed Eva; quindi partiamo appunto dal capitolo 3 di Genesi,
quando l’uomo ha Peccato.
Praticamente il contesto è questo: Iddio ha creato l'uomo, il
primo uomo, e dall'uomo ha tratto la prima donna; ora queste due creature di
Dio, l'uomo e la donna, erano nel Giardino dell'Eden ed erano senza peccato,
cioè in loro non abitava il peccato. Erano in quel momento senza peccato e Dio
diede loro un ordine, il comandamento, diede loro un comandamento.
... (autore
Giuseppe Piredda)
 I
santi possono, anzi, devono giudicare, con giusto giudizio
Purtroppo
c’è ancora un residuo di persone nella Chiesa di Cristo che va in giro a dire
che non si deve giudicare mai, e che il giudizio appartiene SOLO a Dio. Costoro
parlano in questa maniera per difendere i propri interessi, disprezzando in tale
maniera quello che realmente insegnano le Sacre Scritture.
La falsa
dottrina del non giudicare mai, è la madre delle eresie, è la porta di tutte le
falsità che entrano nella Chiesa di Cristo, perché se non si può giudicare, i
santi, gli anziani che sorvegliano il gregge, non possono riprendere chi
sbaglia, chi si conduce malamente, nonché non possono mettere in guardia le
pecore dalle false dottrine e confutarle. A causa di ciò, le pecore del Signore
sono in balìa dei numerosi lupi che si sono infiltrati in mezzo alle Chiese.
... (autore
Giuseppe Piredda)
 Non
giudicate! Ecco alcune cose che sono nella Bibbia che non tutti i
pastori insegnano
Molti si
domandano se è giusto riprendere le opere infruttuose delle tenebre. La Parola
di Dio insegna che si può e si deve GIUDICARE CON GIUSTO GIUDIZIO, perché così
Dio ordina. Tra le
cose che taluni dicono e insegnano, una delle cose più DEVASTANTI e DANNOSE per
la chiesa c’è quello del ‘NON GIUDICARE MAI PER NESSUNA RAGIONE‘, perché
i falsi dottori, i falsi profeti e i cattivi operai non desiderano altro che
essere creduti senza che le loro parole vengano messe in discussione e provate
attraverso la Parola di Dio.
... (autore
Giuseppe Piredda)

Le parole di Gesù: "neppure io ti condanno", non vogliono dire che
quella donna non era adultera
Quasi
tutti i peccatori, che amano il peccato e che odiano essere ripresi e redarguiti
per il loro peccato, si affannano a trovare nella Bibbia dei passi che
giustificano il loro peccato, affinché non si sentano costretti a ravvedersi e
possano vivere indisturbati nella loro situazione peccaminosa. L’adultero,
l’omosessuale, il ladro, il fornicatore, vuole andare in comunità senza timore
che qualcuno lo riprenda per il suo peccato, e pretende che tutti lo approvino
così com’è. Una tale situazione di immunità per il peccato, è stata purtroppo
propagata dal maligno, attraverso falsi dottori corrotti quanto alla sana
dottrina, che amano il denaro, e non vogliono privarsi dei peccatori nella loro
comunità, per non far diminuire le loro entrate.
... (autore
Giuseppe Piredda)

Uno dei danni che ha provocato la falsa dottrina "non giudicare"
Per
discernere il bene dal male bisogna esprimere delle valutazioni, dei giudizi su
tutte le cose. Coloro che sono stati abituati a
NON
GIUDICARE MAI,
sono rimasti bambini in Cristo, non avendo i loro sensi spirituali esercitati a
discernere il bene dal male, quindi, non sono in grado di attenersi solo al bene
e di rigettare il male, sono, dunque, privi di discernimento spirituale.
... (autore
Giuseppe Piredda)
 Gesù
non ha detto di non giudicare mai
Circola ancora
tra gli ambienti evangelici, il falso credere che non si deve mai
giudicare niente, soprattutto il peccato e neppure le eresie. Questa
falsa dottrina è da molti anni il rifugio più efficace dei servi di
Satana e dei peccatori che sono presenti in mezzo alle chiese dei santi.
Gesù disse queste parole: «Non giudicate secondo l’apparenza, ma
giudicate con giusto giudizio» (Giovanni 7:24). Il Maestro disse quelle
parole perché i farisei volevano ucciderlo, in quanto guariva in giorno
di sabato e si dichiarava Figliuolo di Dio, facendosi così uguale a Dio.
Coloro che lo volevano uccidere non lo giudicavano con giusto giudizio,
ma secondo l'apparenza.
... (autore
Giuseppe Piredda)
 Ancora
c'è qualcuno che non sa che i credenti possono giudicare
Ogni tanto, ma sempre con meno frequenza
di quanto avveniva diversi anni fa, mi capita di leggere commenti di
qualcuno che mi accusa del fatto che giudico le opere infruttuose delle
tenebre, che le riprendo e confuto le false dottrine.
Se ancora non hanno letto niente nella
Bibbia e negli articoli sul web, ma sarebbe ora di farlo, informo
costoro che faccio tali cose perché è la Parola di Dio che esorta i
santi a farlo, con giusto giudizio
e non basandosi sull'apparenza, come ha
insegnato il nostro Signore Gesù Cristo:
... (autore
Giuseppe Piredda)
 Per
condannare qualcuno bisogna dimostrare il male che ha fatto
Gli
accusatori hanno l'obbligo di dimostrare le accuse che muovono contro qualcuno,
perché se le accuse non sono provate significa che sono false. Quante volte si
assiste al lancio di accuse contro qualcuno senza che siano presentate delle
prove? Molte volte, purtroppo. Ma ci sono anche dei casi in cui vengono mosse
delle accuse mostrando le prove certe; in questo caso allora il giudizio di
condanna sarà giusto e corretto.
... (autore
Giuseppe Piredda)
Insensato!
Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?
Fratelli nel Signore, metto
davanti a voi questi passaggi biblici che Giacomo ha scritto ai santi
della sua epoca, ripeto ai santi che erano suoi fratelli in Cristo e che
erano già nati di nuovo, per la grazia di Dio mediante la fede in Cristo
Gesù. Tali parole hanno un grande valore ancora oggi, perché i cieli e
la terra passeranno, ma la Parola di Dio non passerà mai. Fratello,
credi tu questo? Se lo credi, fai bene a crederlo, perché è così; ma se
lo credi, per quale motivo ti permetti di contraddire la Parola di Dio,
contrastando e travisando le parole di Giacomo? E pensi tu di uscirne
vincitore se combatti contro Dio? Sei solo un illuso, un rottame fra i
rottami, se pensi che Dio ti possa benedire anche se vai in giro a
parlare contro le sue parole. A suo tempo riceverai quello che ti
meriti, secondo il giusto giudizio di Dio.
... (autore
Giuseppe Piredda)
Gesù ha esortato i discepoli a pregare per
ricevere il battesimo con lo Spirito santo
... Gli evangelici in Italia si possono
dividere in due gruppi, uno è composto da tutti coloro che credono che ancora
oggi Gesù battezza con lo Spirito santo, con la manifestazione del parlare in
altre lingue, e costoro sono comunemente conosciuti come pentecostali, in
riferimento al movimento di risveglio nato tra la fine del XIX secolo e l’inizio
del XX. L’altro gruppo è composto da tutti quei credenti che non credono che
Gesù Cristo ancora oggi battezza con lo Spirito santo, guarisce, e distribuisce
i doni di ministerio, né credono che ancora oggi i doni spirituali si
manifestino. ... (autore
Giuseppe Piredda)
Esortazione a
coloro che lavorano come dipendenti
...
Pertanto, fratelli nel Signore, ricordatevi
sempre di tali parole dell’apostolo Paolo, mettetele in pratica sempre, sia
quando i vostri datori di lavoro vi vedono, sia quando non vi vedono, perché
fare ciò è cosa gradita a Dio. In tale maniera la verità della Parola sarà
glorificata anche dai non credenti. ...
(autore
Giuseppe Piredda)
Dobbiamo essere uno come anche Gesù ed il Padre
sono uno
...
Vero è che Gesù e il Padre sono uno, nel senso
che formano un solo vero Dio, insieme allo Spirito santo, perché sono in una
perfetta comunione, ma tali parole non possono essere prese per dimostrare che
Gesù ed il Padre SONO UNO, nel senso che ne esiste contemporaneamente solo UNO e
basta, perché una tale deduzione non corrisponde a verità. Infatti, in un altro
punto delle Scritture, Gesù lo dimostra: ...
(autore
Giuseppe Piredda)
Il credente
che ha dei dipendenti che lavorano per lui, si ricordi di dare loro tutto quello
che gli spetta
Nelle
sacre Scritture ci sono comandamenti anche sulle maniere con cui si devono
comportare i credenti che hanno alle loro dipendenze dei lavoratori nella loro
impresa, o come domestici. In tali casi, eccovi qual è la volontà di Dio: ...
(autore
Giuseppe Piredda)
Pregate del continuo,
senza stancarvi
... Gesù, oltre
alla costanza nel pregare, fa anche notare che il credente può arrivare al tempo
di sentirsi stanco, cioè si può venire a trovare in una condizione spirituale di
indebolimento della capacità di concentrazione o di partecipazione col cuore
alle cose del Signore. Questo può essere causato dalle prove che si
attraversano, dagli attacchi spirituali del maligno, dal vedere differito
l’esaudimento delle proprie preghiere, o anche dal non vedere subito il frutto
dei propri sforzi e altre cose.
... (autore
Giuseppe Piredda)
Tenete lontano da voi ogni tipo di menzogna
Ogni menzogna cagiona dolore, sia se
viene pronunziata per scherzo, sia seriamente e sia con l’intenzione di fare
male o bene, perché tutte le tipolgie di menzogna sono nemiche della verità. La
menzogna evidenzia ancor maggior gravità qualora trasgredisca il nono
comandamento, andando contro il prossimo: ...
(di
Giuseppe Piredda)
Il peccato toglie la gioia della salvezza e la volontà di fare il bene
Davide, il re d’Israele, dopo aver
commesso i peccati di adulterio e di omicidio, una volta che Iddio gli
ha mandato un profeta a riprenderlo (cfr. 2 Samuele capitoli 11 e
12), si è pentito ed ha scritto dei salmi, ispirato dallo
Spirito santo, tra i quali il 51°, che ci fanno comprendere quale sia
stata la sua condizione spirituale e di coscienza interiore. ...
(di
Giuseppe Piredda)
Il credente che ha
delle persone che lavorano al suo servizio, si ricordi di dare loro tutto ciò
che gli spetta
... Se voi
trattenete la paga dei vostri lavoratori, sappiate che Iddio è contro di voi e,
quando sarà il momento opportuno, Egli farà scendere su voi i sui giudizi
terribili. Dunque, non derubate della loro paga chi lavora per voi, perché ne ha
bisogno, per sé e per la sua famiglia; essi grideranno a Dio, se voi commettete
delle ingiustizie contro di loro, e Dio farà prontamente giustizia e punirà gli
ingiusti come si meritano, infatti è scritto che Dio ascolta le grida dei
lavoratori che non ricevono il loro giusto salario: ... (autore
Giuseppe Piredda)
Esiste una sola salvezza uguale per tutti, giudei
e greci, per gli schiavi e e per i liberi...Giudei e
Greci, schiavi e liberi, maschi e femmine, hanno tutti accesso alla medesima ed
unica salvezza dell’anima possibile,
che è uguale per
tutti; essa si ottiene solo per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo ...
(autore
Giuseppe Piredda)
I santi devono considerare se gli anziani sono degni di ricevere il salario
-
Tra gli insegnamenti
che l’apostolo Paolo ha dato a Timoteo, su varie cose che riguardano la dottrina
e la condotta che i santi sotto la grazia devono tenere, possiamo leggere anche
quelli che riguardano il salario che spetta agli anziani, e tra gli anziani è da
considerarsi anche il pastore, che l’anziano tra gli anziani, quell’anziano che
è costituito dal nostro Signore Gesù Cristo. ... (autore
Giuseppe Piredda)
È
necessario imparare a gestire, nel Signore, anche le aspre contese
-
Gli
apostoli Paolo e Barnaba, dopo aver fatto dei viaggi assieme per annunziare
l’Evangelo in vari luoghi, mandati dallo Spirito santo, al momento di
intraprendere il loro secondo viaggio evangelistico, hanno fatto nascere tra
loro un’aspra contesa, secondo quanto ci racconta Luca: ... (autore
Giuseppe Piredda)
Non commettere
adulterio! (quindi non risposarti se il primo coniuge è ancora in vita)
-
1. Introduzione. Questa dell’adulterio, legato al risposarsi, è
una piaga in mezzo alla Chiesa di Dio, una piaga terribile e molto diffusa. Ma
noi vogliamo far cessare l’interdetto che c’è in mezzo alla Chiesa di Cristo e
annunziamo, per ogni dove, che chi si risposa commette adulterio, se il suo
primo coniuge è ancora in vita. ... (autore
Giuseppe Piredda)
I precetti devono
obbligatoriamente prevedere la punizione per chi li trasgredisce, altrimenti non
hanno alcuna forza
- Salomone, un uomo grandemente ripieno della
sapienza che viene da Dio, ha scritto anche queste parole: ... Nella Parola di Dio vi troviamo scritti tanti
comandamenti dati da Dio al suo popolo, sia sotto il Vecchio Testamento, che nel
Nuovo Patto. ... (autore
Giuseppe Piredda)
L'insensato!
- ...
Le parole di Salomone dicono il vero, esse sono Parola di Dio, quindi non è
possibile che esse si sbaglino.
Esse si avverano sempre, infatti se qualcuno che viene corretto e messo per un
certo tempo sotto disciplina, affinché rifletta profondamente su ciò che ha
fatto, reagisce in modo da non accettare la correzione e la conseguente
disciplina, dimostrando di non amare la correzione, osteggiandola, dimostra di
essere un INSENSATO. ... (autore
Giuseppe Piredda)
Alcune esortazioni ai santi
- ... Cari nel
Signore, non dovete dimenticare mai noi, che siamo la Chiesa dell’Iddio vivente
e vero e facciamo parte del regno della luce, stiamo combattendo una guerra
spirituale contro il regno delle tenebre, quindi, abbiamo l’obbligo di vegliare,
di stare in guardia, sempre pronti a combattere contro gli avversari della
verità, aiutando i nostri fratelli a stare in piedi e a rialzarsi qualora
cadano. ... (autore
Giuseppe Piredda)
Dichiarazione
di un vero cristiano
- Pietro disse queste parole in riferimento a Gesù
di Nazareth: Tu sei il Cristo, il Figliolo dell'Iddio vivente. Tali parole sono la confessione che tutti i
credenti hanno fatto quando il Signore li ha salvati e che continuano a fare
sempre, per tutta la vita. ... (autore
Giuseppe Piredda)
Perseverare
...
- ... Tali
parole scritte da Luca nel ricordare i fatti apostolici che sono avvenuti, ci
ricordano che tutti noi che abbiamo creduto che Gesù è il Cristo di Dio e siamo
nati da Dio, dobbiamo perseverare ... nella preghiera ... nella comunione
fraterna ... nel prendere la cena del Signore. ... (autore
Giuseppe Piredda)
La misericordia di Gesù, l’esortazione a santificarsi e
l’annunzio del suo giudizio verso i ribelli
- ...
Cari nel Signore, Iddio è misericordioso, Egli ancora oggi
guarisce con potenza e per la sua gloria; ma non bisogna mai neppure dimenticare
che Egli è anche giusto, e scaglia i
suoi giudizi terribili
contro coloro che si ribellano alla Sua volontà e si danno a vivere nel peccato.
Vi faccio notare che a guarire e ad ammonire il paralitico guarito è stato
direttamente Gesù Cristo. Rammentatevi sempre, per il bene dell’anima vostra, di
ciò che disse l’apostolo Paolo, che conosceva bene il Signore nostro Gesù Cristo
e la Sua volontà: ... (autore
Giuseppe Piredda)
Non
stare vicino a un ubriaco che ha un ramo spinoso in mano
- Salomone fu un uomo che ricevette da Dio una
grande misura di sapienza. Egli ci ha lasciato scritto diverse cose, per volontà
di Dio, che ci guidano e ci ammaestrano, e ce ne troveremo bene se mettiamo in
pratica ciò che ha scritto. Tra le cose che ha scritto Salomone, c’è anche
questo passo dei Proverbi, che voglio mettere alla vostra attenzione: ... (autore
Giuseppe Piredda)
Dio
manda le malattie anche ai santi a cagione del loro peccato o per metterli alla
prova - Navigando sul web, specificamente su facebook, mi
è capitato di prestare attenzione e di leggere un post in un gruppo le seguenti
parole, che poi ho saputo essere state scritte da un pastore: "Dio non ti ha mandato la malattia per darti
una lezione, ha mandato Gesù per dare una lezione alla malattia! (Cit.)". Cari nel Signore, considerato che piccole
frasi,come questa citata sopra, vengono fatte girare da fratelli sinceri, ma che
non hanno conoscenza della somma della verità della Parola di Dio,
contribuiscono a diffondere un pensiero contrario a quanto insegnano le sacre
Scritture, ho voluto presentarvi dei ragionamenti tratti dalla Parola di Dio su
due principali motivi, per cui quelle parole sono false, ingannevoli, che
traviano i cuori dei semplici. Il primo è che la Parola di Dio ci insegna che
Gesù Cristo può anche mandare le malattie per dare un insegnamento a certe
persone, anche se sono figlioli di Dio, anche se sono nati di nuovo. ... (autore
Giuseppe Piredda)

Una parola di esortazione ai “Pilato” della nostra epoca - Gesù davanti a Pilato
disse: «Poi,
levatasi tutta l'assemblea, lo menarono a Pilato. E cominciarono ad accusarlo,
dicendo: Abbiam trovato costui che sovvertiva la nostra nazione e che vietava di
pagare i tributi a Cesare, e diceva d'esser lui il Cristo re. E Pilato lo
interrogò, dicendo: Sei tu il re dei Giudei? Ed egli, rispondendo, gli disse:
Sì, lo sono. E Pilato disse ai capi sacerdoti e alle turbe: Io non trovo colpa
alcuna in quest'uomo. Ma essi insistevano, dicendo: Egli solleva il popolo
insegnando per tutta la Giudea; ha cominciato dalla Galilea ed è giunto fin qui.
… E Pilato, chiamati assieme i capi sacerdoti e i magistrati e il popolo, disse
loro: Voi mi avete fatto comparir dinanzi quest'uomo come sovvertitore del
popolo; ed ecco, dopo averlo in presenza vostra esaminato, non ho trovato in lui
alcuna delle colpe di cui l'accusate; e neppure Erode, poiché egli l'ha
rimandato a noi; ed ecco, egli non ha fatto nulla che sia degno di morte. Io
dunque, dopo averlo castigato, lo libererò. Ma essi gridarono tutti insieme: Fa'
morir costui, e liberaci Barabba! (Barabba era stato messo in prigione a motivo
di una sedizione avvenuta in città e di un omicidio). E Pilato da capo parlò
loro, desiderando liberar Gesù; ma essi gridavano: Crocifiggilo, crocifiggilo! E
per la terza volta egli disse loro: Ma che male ha egli fatto? Io non ho trovato
nulla in lui, che meriti la morte. Io dunque, dopo averlo castigato, lo
libererò. Ma essi insistevano con gran grida, chiedendo che fosse crocifisso; e
le loro grida finirono con avere il sopravvento. E Pilato sentenziò che fosse
fatto quello che domandavano. E liberò colui che era stato messo in prigione per
sedizione ed omicidio, e che essi aveano richiesto; ma abbandonò Gesù alla loro
volontà.» (Luca 23:1-5, 13-25) ... (Giuseppe Piredda)

Ricordati del sabato, come lo
insegnano le sacre Scritture - Nelle sacre Scritture, nel libro dell’Esodo,
leggiamo che è stato istituito l’ordinanza del sabato1,
come giorno di riposo consacrato all’Eterno: «Ed egli disse loro:
'Questo è quello che ha detto l'Eterno: Domani è un giorno solenne di riposo:
un sabato sacro all'Eterno; fate cuocere oggi quel che
avete da cuocere e fate bollire quel che avete da bollire; e tutto quel che vi
avanza, riponetelo e serbatelo fino a domani'. Essi dunque lo riposero fino
all'indomani, come Mosè aveva ordinato: e quello non diè fetore e non inverminì.
Mosè disse: 'Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro all'Eterno; oggi non
ne troverete per i campi. Raccoglietene durante sei giorni; ma il settimo giorno
è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà'. Or nel settimo giorno avvenne che
alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, e non ne trovarono. E l'Eterno
disse a Mosè: 'Fino a quando rifiuterete d'osservare i miei comandamenti e le mie leggi? Riflettete
che l'Eterno vi ha dato il sabato; per questo, nel sesto giorno egli vi dà del
pane per due giorni; ognuno stia dov'è; nessuno esca dalla sua tenda il settimo
giorno'. Così il popolo si riposò il settimo giorno.» (Esodo 16:23-30) ... (di
Giuseppe Piredda)

Viene il momento anche per i giusti di dipartirsi
dal corpo - «Il
giusto muore, e nessuno vi pon mente; gli uomini pii sono tolti via, e nessuno
considera che il giusto è tolto via per sottrarlo ai mali che vengono. Egli
entra nella pace; quelli che han camminato per la diritta via riposano sui loro
letti.» (Isaia 57:1-2) Quando
muore un fratello in Cristo Gesù, sia esso parente nella carne oppure no, è un
momento di tristezza, perché una persona ci viene a mancare, non hai più la sua
vicinanza, la sua amicizia, i suoi consigli, il suo calore, il suo sorriso;
tuttavia, non bisogna dimenticare che coloro che sono rimasti fermi nella fede
sino alla fine, con il dipartirsi dal corpo hanno ottenuto un gran guadagno, una
grande gioia e pace, che è quella di andare ad incontrare il Signore ed entrare
nel Suo riposo e stare sempre con Lui, come desiderava l’apostolo Paolo:
... (di Giuseppe Piredda)
La
Parola di Dio esorta a non trarsi indietro -
"Purtroppo
ci sono in mezzo al popolo di Dio, di quelli che si illudono e si sforzano di
credere che la salvezza che hanno ottenuta per grazia, non possa essere perduta.
Considerato che tale illusione viene spazzata via da molti versetti della
Bibbia, ho voluto farvi riflettere su di uno molto eloquente, inserito nel
discorso di Gesù conosciuto come la parabola del seminatore.
... ."
(di Giuseppe Piredda)
Fratello, quando riprendi e correggi gli altri, fallo bene, altrimenti provochi
dei danni -
"Come
l'acqua è una cosa che porta benefici alla terra e agli animali, così pure la
riprensione e la correzione porta benefici nei confronti di coloro che errano e
si trovano in una situazione riprovevole. Però,
quando scende dal cielo molta acqua e in modo violento, essa non porta benefici
ma produce dei danni alle cose e alle persone; così pure è della riprensione, se
non viene fatta nella maniera corretta e con la guida dello Spirito santo, ma
viene fatta con impeto violento, senza cuore e senza discernere quello che si
sta facendo, perdendo di vista il motivo per cui deve essere fatta una
correzione, si producono notevoli danni spirituali nella persona che subisce
questa aggressione e in tutti quelli che vi assistono, se è il caso che delle
persone assistano alla riprensione (questo è doveroso considerarlo, perché
molto si risolverebbe se si considera se è il caso di procedere alla riprensione
in privato e non davanti a tutti).
... ." (di Giuseppe Piredda)
La Bibbia parla di alcuni che rinnegano il Signore che li ha riscattati -
"i sono fratelli che inciampano in passi della
Parola di Dio che riguardano la predestinazione, mentre ce ne sono altri che,
credono nella predestinazione, ma si rifiutano di credere che non possa un vero
credente possa perdere la salvezza.
In questo articolo chiamo in causa proprio questi
ultimi tipi di credenti, e dico loro di considerare prima di tutto che coloro
che sono nati di nuovo non sono chiamati a giudicare la Parola di Dio, perché
quando si permettono di dire che non credono a certe cose che sono scritte a
riguardo della perdita della salvezza, anche citando altri passi per annullarli,
non fanno altro che giudicare la Parola del Signore e mostrando di non avere
fede in essi. Quindi, da una parte dicono di non credere alla perdita della
salvezza, perché ciò farebbe venire meno la loro fede, e dall'altra manifestano
chiaramente di non avere fede in quei passi delle Scritture che parlano della
perdita della salvezza.
" (di Giuseppe Piredda)
Iddio non ama chi vive nel peccato, la
sua faccia è contro di loro -
"Quando, erroneamente pensando che così si
evangelizza, un credente dice ai peccatori queste parole o simili: “Gesù ti
ama così come sei”; chi parla sta ingannando coloro che lo ascoltano,
infatti, con il suo parlare li sta spingendo a peccare e sta evitando che si
convertano dalle loro vie malvagie, perché è spinto a pensare di essere amato da
Dio così com’è, anche se vive rubando, se vive nell’adulterio, se uccide, se
commette atti di pedofilia e tante altre cose che, secondo la Bibbia, sono
peccato. ... ."
(di Giuseppe Piredda)
Non fatevi vincere dall'ansia -
"Cari nel Signore, ricordatevi ogni giorno, prima
di tutto, che il ritorno del Signore è vicino. Questo è molto importante, perché
i figli di Dio al ritorno del Signore otterranno un corpo glorioso e saranno da
Lui rapiti sulle nuvole, e il dolore e la morte non potranno più scalfirli.
Questa è la speranza che abbiamo nel nostro cuore tutti noi che abbiamo creduto
nel nostro Signore Gesù Cristo come unica via di salvezza e siamo stati
rigenerati spiritualmente.. ... ."
(di Giuseppe Piredda)
Una sola resurrezione dei giusti, un solo
rapimento della chiesa, un solo ritorno del signore, tutto in un solo giorno -
"Cari nel
Signore, nessuno vi tragga in errore, perché non esiste nessun rapimento segreto
della Chiesa, in quanto le sacre Scritture insegnano che al ritorno del Signore
Gesù ci sarà prima la resurrezione dei giusti dai morti, poi il loro rapimento e
l’incontro con Gesù Cristo che avverrà nell’aria, per poi scendere insieme a Lui
sulla terra per regnare con Lui mille anni. ... ."
(di Giuseppe Piredda)
Ricordatevi di confessare i vostri peccati
giornalmente al signore -
"Leggendo tale passo, si può notare che Giovanni
si include tra coloro che devono confessare i peccati al Signore, e ciò ci
ricorda che, se pure siamo nati di nuovo e il Signore ci ha perdonati dai
peccati fino a quel momento commessi, anche i peccati commessi successivamente
dobbiamo confessarli ed avere piena fiducia che Egli è fedele e giusto e ce li
rimetterà e ci purificherà completamente. Così ha esortato a fare Giovanni e
così facciamo anche noi ricordandovi queste cose. ... ."
(di Giuseppe Piredda)
Il profeta parlò della nascita di Gesù -
"Quindi, le motivazioni della nascita di Gesù da
una vergine non sono da riferirsi alla Vergine, ma a Gesù. Chi comprende questo,
non troverà alcuna difficoltà ad accettare il fatto che dopo la nascita di Gesù,
i coniugi Giuseppe e Maria hanno normalmente avuto dei rapporti carnali dai
quali sono nati altri figli (cfr Marco 6:1-4),
poiché il motivo dell’impedimento era cessato
alla nascita di Gesù.. ... ."
(di Giuseppe Piredda)
Considerazioni sulla voce "fondamentalista cristiano" di Wikipedia -
"Oggi c’è
un gran dibattere attorno al significato e l'uso della parola FONDAMENTALISTA
CRISTIANO, quindi, per una corretta e più completa analisi sul significato di
tali parole, ho ritenuto opportuno spingere a riflettere bene su di esse,
partendo da come vengono spiegate da wikipedia, “l’enciclopedia libera di
internet”. ... ."
(di Giuseppe Piredda)
I santi è bene che si salutino con la pace
e con un bacio santo -
"..
Dunque, i santi devono salutarsi sia con la pace, come pure facevano i
giudei, sia con un bacio santo e d’amore. Così è scritto ed è buono e
conveniente che i credenti si salutino tra loro in quella maniera. ... ."
(di Giuseppe Piredda)
La
fede senza le opere è morta -
"Ogni credente dovrebbe studiare bene il capitolo due della lettera di
Giacomo, perché è fondamentale sapere come si possano conciliare la fede
con le opere, allo scopo di giungere ad ereditare il Regno di Dio
promesso ai santi. ...
." (di Giuseppe Piredda)
Se ti senti depresso, o conosci persone depresse, poni mente a queste parole -
"Può
avvenire, anche nei confronti di credenti, che accada qualcosa di molto
doloroso, che qualche sventura si abbatta su una famiglia o su una persona, e il
cuore di qualcuno può rimanere abbattuto sotto questo intenso e profondo dolore.
A cagione di ciò si può sprofondare nella depressione. Mi è capitato di sentire
dei genitori che alla perdita di un loro figlio si sono sentiti fortemente
scoraggiati, abbattuti, privi di forze da non avere la forza di rialzarsi. ... ." (di Giuseppe Piredda)
State
veramente camminando con Gesù? - Cari
nel Signore, voglio ricordarvi queste parole
di Giovanni, perché sono molto importanti.
Purtroppo, ai tempi d’oggi, sono molti
quelli che dicono di amare Gesù, che parlano
di Gesù, che dicono di affidarsi a Gesù, ma
pochi sono quelli che camminano imitando
veramente la condotta di Gesù Cristo e ciò
che è scritto nella Bibbia ... . (di
Giuseppe Piredda)
È doveroso scegliere una formula per il battesimo in acqua che sia corretta
biblicamente -
Mi è venuto alle orecchie che in una Chiesa
dei Fratelli la formula battesimale che è
stata usata è, dal punto di vista biblico,
molto strana e inusuale. Non dico che sia
completamente errata, altrimenti si
dovrebbero rifare i battesimi già fatti, ma
di certo si può migliorare ed è mio dovere
far notare questa deficienza in un rituale
ordinato da Dio così importante. Leggi
l'articolo e rifletti attentamente con la
Bibbia in mano. (di Giuseppe Piredda)
A suo tempo tutte le cose
scritte nella Bibbia si adempiranno. Vegliate!
- Da poco è passato al senato il decreto legge che
impone l'obbligatorietà dei 10 vaccini, nei quali ci possono essere, per quei
bambini che i genitori non vorranno sottoporli a questo "avvelenamento di
stato", oltre alle possibili reazioni avverse per le sostanze pericolose di cui
sono composti, anche complicanze in merito alla possibilità di andare a scuola.
Niente vaccino-veleno, niente scuola. Tutto ciò mi fa venire in mente
quanto è scritto nella Bibbia
sull'Anticristo ...
(di Giuseppe Piredda)
Una parola sulla Trinità in base a ragionamenti tratti dalle sacre Scritture in merito alla cena del Signore ed al battesimo in acqua
-
In ambito evangelico ancora oggi ci sono di quelli che non credono nella
dottrina della Trinità, non credono che i TRE SONO UNO, cioè non credono che il
Padre, il Figlio e lo Spirito santo siano delle persone distinte l’una
dall’altra e coesistenti da ogni eternità. Tutti e tre insieme formano un solo e
vero Dio. Considerato ciò, i santi che credono in Dio, soprattutto i servitori
di Gesù Cristo, hanno l’obbligo, non la
facoltà ma l’obbligo, di difendere tale
dottrina verace e confermata ampiamente
nelle sacre Scritture. ... (di Giuseppe
Piredda)
Sono stati scelti ...
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Nell’epistola di Paolo ai romani leggiamo, tra l’altro, queste parole: «Non solo; ma anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quand'ebbe concepito da uno
stesso uomo, vale a dire Isacco nostro padre, due gemelli; poiché,
prima che fossero nati e che avessero fatto alcun che di bene o di male,
affinché rimanesse fermo il proponimento dell'elezione di Dio, che dipende non
dalle opere ma dalla volontà di colui che chiama, le fu detto: Il maggiore
servirà al minore; secondo che è scritto: Ho amato Giacobbe, ma ho odiato Esaù.
Che diremo dunque? V'è forse ingiustizia in Dio? Così non sia. Poiché Egli dice
a Mosè: Io avrò mercé di chi avrò mercé, e avrò compassione di chi avrò
compassione. Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che
fa misericordia. Poiché la Scrittura dice a Faraone: Appunto per questo io t'ho
suscitato: per mostrare in te la mia potenza, e perché il mio nome sia
pubblicato per tutta la terra. Così dunque Egli fa misericordia a chi vuole, e
indura chi vuole.» (Romani 9:10-18) ... (di Giuseppe Piredda)
Riflettendo sul dono dello Spirito santo: la promessa di Pietro
- Oltre al profeta Gioele e Isaia, hanno parlato di questa promessa, prima
Giovanni Battista, poi Gesù, dopo l'apostolo Pietro. Ed è proprio sulla promessa
di Dio ricordata da Pietro che voglio farvi riflettere.
Leggiamo dalle sacre Scritture: «E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù
Cristo, per la remission de' vostri peccati, e voi riceverete il dono dello
Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per
tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà.»
(Atti 2:38-39). ... (di Giuseppe Piredda)
Il ricco dall’inferno ha chiesto ad Abramo di attestare le sue sofferenze ai
suoi fratelli affinché non finissero anche loro nello stesso luogo di tormento
-
La storia del ricco e di Lazzaro raccontato da Gesù è tra i più significativi
per spiegare con dovizia di particolari concernenti il luogo di tormento,
conosciuto con il nome di inferno (Ades in greco, Sceol in ebraico).
Tra le cose che si possono leggere in tale racconto, vi sono anche queste parole che di seguito vi ho citato, sulle quali voglio farvi partecipi di certi ragionamenti.
Eccovi i passi citati nel vangelo di Luca:
«Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre,
perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano
anch'essi a venire in questo luogo di tormento.»
Luca 16:27-28) Dalla lettura di tutto il contesto del racconto, emerge ... (di Giuseppe Piredda)
La predestinazione è basata su passi delle sacre Scritture, non sulle chiacchiere
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Eccovi in questo articolo una raccolta di passi, su
cui si poggia la dottrina della predestinazione. Tenete conto che che non sono
stati citati tutti i versetti, come pure bisogna considerare anche che diversi
di questi passi riportati sono un estratto di discorsi più ampi fatti dagli
apostoli per dimostrare la validità della predestinazione. Perciò, la citazione
di questi versetti non rende bene l’idea della vastità delle argomentazioni
presenti nella Bibbia per dimostrare la dottrina della predestinazione. Tanto
per farvi capire questo concetto, basti pensare che la dottrina dell’elezione di
Dio è trattata nella quasi totalità dei capitoli 8, 9, 10 e 11 di Romani e 1 e 2
di Efesini. Leggendo tali capitoli, comprenderete come mai molti pastori EVITANO
accuratamente di leggere pubblicamente quei
capitoli. Li evitano, appunto perché essi
dimostrano chiaramente che la
predestinazione è perfettamente confermata
dalla Bibbia, e la loro teoria egocentrica
sul libero arbitrio non è confermata dalla
Parola di Dio ... (di Giuseppe
Piredda)
Perché è stata scritta la Bibbia?
- La risposta a questa domanda è molto importante, perché molti sono quelli che
si domandano per quale motivo si dovrebbe leggere o studiare la Bibbia? Eccovi la
risposta che ci dà l’apostolo Giovanni:
«Or Gesù fece in
presenza dei discepoli molti altri miracoli, che non sono scritti in questo
libro; ma queste cose sono scritte, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il
Figliuol di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.» (Giovanni
20:30,31)
Dunque, per avere la vita eterna è necessario leggere la Bibbia e credere che
Gesù è il Cristo, il Figliolo di Dio, ed anche che il terzo giorno è risuscitato
dai morti. Questo è l’Evangelo, pertanto la salvezza si ottiene credendo
nell’Evangelo. ... (di
Giuseppe Piredda)
“Evitateli!”,
dicono taluni - “Quel gruppo di credenti è da evitare, non date loro
ascolto, non andate su internet né su facebook”. Con queste e altre parole,
molti dirigenti delle denominazioni ufficializzate dallo Stato e approvate dalla
massoneria, mettono in guardia i loro rimanenti membri partecipanti. Costoro non
mettono in guardia i credenti contro il peccato né contro le molte eresie che si
sono diffuse nell’ambiente evangelico, ma hanno il coraggio e la forza di
mettere in guardia contro un gruppo evangelico ormai ben definito e riconosciuto
sul web. Ciò avviene perché il pericolo che, secondo loro, correrebbero le loro
pecore sarebbe quello di venire esortati a: ...
(di
Giuseppe Piredda)
In difesa del Battesimo con lo Spirito santo e il parlare in altre lingue
- Attraverso il profeta Gioele, Iddio ha promesso il dono dello Spirito santo ai
giudei e ai gentili
(cfr Gioele 2:28-32).
Tale promessa di Dio ha iniziato ad adempiersi il giorno della festa giudaica
denominata della pentecoste, cinquanta giorni dopo che Gesù è risuscitato dai
morti
(cfr Atti 2:16-20). In riferimento a tale promessa del dono dello Spirito santo, la cui
manifestazione esteriore è necessariamente accompagnata dal parlare in altre
lingue, Pietro dichiara che è per tutti, per i giudei e anche per i gentili, e
per tutti coloro che avrebbero creduto da lì in poi, secondo quanto leggiamo
nelle sacre Scritture:
«E
Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remission de’ vostri peccati, e voi riceverete il dono dello
Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il
Signore Iddio nostro ne chiamerà.» (Atti 2:38-39) ... (di Giuseppe Piredda)
Solo a chi vince non gli sarà cancellato il nome dal libro della vita
- Tra le varie discussioni che oggi si agitano in mezzo alla Chiesa dell’Iddio
vivente e vero, vi è anche quella che riguarda il fatto se un credente una volta
che è nato di nuovo ed è stato quindi salvato da Gesù ed è stato purificato dai
suoi peccati, può in qualche modo perdere la salvezza. Ebbene sì, un credente
può perdere la salvezza, e mi trovo di nuovo a difendere questa verità biblica
che fa tanto bene ai credenti e li esorta a perseverare nella fede sino alla
fine, affinché non si illudano e non cadano sotto l’inganno e la seduzione del
diavolo, che li fa credere di essere salvati anche quando invece si conducono
malamente e contro la volontà di Dio. ... (di Giuseppe Piredda)
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