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Iddio sta chiamando alla guerra!

Versetto da imparare a memoria, con breve meditazione

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“… non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una casa ribelle. Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che t'ascoltino o non t'ascoltino, poiché sono ribelli.” (Ezechiele 2:6,7)

Fratelli nel Signore, mi rivolgo a voi che amate la verità della Parola di Dio; faccio appello alla vostra buona coscienza, al vostro amore per la verità e al timore che avete dell'Iddio vivente e vero!

State vedendo lo stato in cui versa la chiesa; vedete che il popolo di Dio è un popolo dal cuore ostinato; state vedendo che i pastori e gli anziani del popolo sono ignoranti nella conoscenza della Parola di Dio, molti non sono neppure capaci ad insegnare, quando parlano non edificano e non comunicano quelle verità dottrinali di cui la chiesa necessita. Essi stanno insegnando cose al popolo di Dio che il Signore non ha comandato di insegnare. Si sono inventati precetti d'uomini, pascono sé stessi e non si curano dello stato delle pecore. Sono come cani muti incapaci di abbaiare. Non mettono in guardia i fratelli da ciò che può danneggiarli spiritualmente e non liberano in nessuna maniera i fratelli dai pesi che si vanno aggravando dentro il loro cuore, per ignoranza e come conseguenza della ribellione.

Osservate le conseguenze che hanno portato le guide cieche del popolo di Dio, osservatene i frutti, la carità, la fede del popolo di Dio.

In alcuni ambienti gli omosessuali hanno preso possesso delle chiese; in tante altre sono ammessi gli adulteri e i fornicatori senza freno alcuno, non vengono neppure ammoniti e messi in disciplina; poi, se persistono nella loro ribellione, non vengono tolti di mezzo, espulsi dall'assemblea, come invece dovrebbe essere fatto. Rammentate, fratelli, che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta.

Considerate, fratelli, se tra il popolo di Dio devono esserci dei santi che soffrono di depressione, di ansia, che non dormono la notte e non sentono pace nel loro cuore; questi sono i frutti degli insegnamenti corrotti che oggi si dànno nelle chiese, è il frutto della ribellione ai giusti insegnamenti della Parola di Dio, che chiama ad essere santi e a discernere il bene dal male. “Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d'uomo che fa il male;” (Romani 2:9).

Eccovi, dunque, solo alcuni dei frutti di oggi della chiesa.

Molti fratelli sono rimasti vittime, prigionieri d'insegnamenti “non biblici”, e così la loro fede va scemando, la loro carità si spegne, la loro coscienza non è libera e l'angoscia per l'apprensione del castigo grava sopra di loro.

Il popolo di Dio è caduto prigioniero della falsità e del nemico, è andato in cattività, non ha pace nel suo cuore, sa di essere parte del popolo di Dio, ma è stato accecato e non discerne più il bene dal male, a cagione degli insegnamenti vani ricevuti dai conduttori, dai cattivi operai, e a motivo della ignoranza nella conoscenza della Parola di Dio.

Ma Iddio, nella sua misericordia, vuole, oggi, che venga proclamata la sua Parola, non la parola di uomini, ma la Parola di Dio, quella vera, che libera le coscienze da ogni male e da ogni cattivo sentimento. È vero che chi vuole vivere piamente in Cristo sarà perseguitato, ma è il prezzo da pagare per seguire e servire il Signore; basti al discepolo essere come il suo Maestro.

Ebbene, il nostro Maestro è stato perseguitato perché diceva la verità, così anche noi, oggi, dobbiamo subire le persecuzioni come conseguenza dell'aver annunziato la verità, le stesse cose che ha subito Gesù dai farisei religiosi e ipocriti.

Iddio sta chiamando i suoi eletti alla guerra! Iddio sta chiamando coloro che non sono contenti dello stato delle cose della chiesa come oggi si vedono e li sta chiamando; prima a studiare la Parola di Dio e poi ad annunziarla nella comunità dove si trovano, ai loro fratelli ed agli anziani.

Non è più tempo di stare in silenzio! Questo non è più il tempo di fare alleanze col mondo, né di fare lega con la menzogna! Oggi è il tempo di risveglio!

Iddio sta chiamando ciascuno di coloro che amano la verità a svegliarsi, a parlare, ad annunziare al suo popolo la verità, che da troppo tempo le è stata nascosta, una verità dura, difficile da seguire, ma dalla quale procedono pienezza di pace e serenità interiore, insieme a persecuzioni.

Iddio sta chiamando!

Vuoi tu rispondere alla chiamata del Signore, studiare e prepararti alla battaglia per la verità e pagarne le conseguenze?

Sii forte, non ti sgomentare, perché avrai a che fare con un popolo dal collo duro, dal cuore ostinato, che non ti ascolterà, ma tu dovrai parlare sia se ti ascolteranno sia se non t'ascolteranno, perché questa è la tua chiamata, questa è la chiamata di tutti coloro che amano la verità.

Iddio ti sta mettendo alla prova, sta osservando la tua ubbidienza alla Parola di Dio, se ti fai spaventare dagli uomini, se temi gli uomini più che il Signore Iddio.

Il timore degli uomini è un laccio, dalla quale diversi pastori sono stati presi prigionieri e non insegnano quello che il Signore fa loro sentire, ma quello che i loro capi gerarchici vogliono che insegnino.

Iddio ti sta chiamando alla guerra, alla santa guerra per la verità, per liberare il suo popolo dalle catene della menzogna, dalle funi del vizio, dalle sbarre del compromesso e del silenzio, dai ceppi del peccato e della indifferenza, dall'ipocrisia, dalla falsità e da un buonismo che Dio non ha richiesto.

Se tu taci, a cosa ti sarà utile la conoscenza che Dio ti ha dato? Si reca forse la lampada per metterla sotto il moggio? Non deve essere messa sul candeliere per fare luce a tutta la casa? Certo, così è! Allora è tempo di far splendere la tua lampada, di pronunciare parole di verità, di denunciare la falsità, l'ipocrisia; è tempo di abbandonare quei sorrisi falsi stampati nel volto dei santi la domenica; mentre vivono una vita privata piena di peccato e lontana dalla comunione col Signore; vanno in comunità stampandosi nel volto quel sorriso falso, che vuol significare che si vive in pace e in comunione con Dio, invece, quando tornano a casa dànno luogo a litigi in famiglia e prendono persino medicinali per dormire. Iddio dà il sonno ai suoi figlioli fedeli, li fa riposare in pace nei loro letti.

A te, che non riposi in pace, hai qualcosa da rendere conto a Dio, esamina te stesso, ravvediti della tua vita peccaminosa e inutile, chiedi perdono a Dio e a tutti coloro a cui hai fatto del male e sentirai di nuovo la pace, la serenità e la presenza di Dio dentro di te, ed ogni medicina per dormire la potrai gettare via nell'immondizia e dimenticarle.

Sappiate che Dio vuole liberarvi dalla vostra schiavitù. Iddio vuole darvi una vita piena di pace e di felicità, solo, ascoltate Lui e non date retta agli uomini, non date retta ai comandementi e alle tradizioni degli uomini.

Gridate: Alla Legge! Alla Testimonianza! Lasciate e abbondonate i vostri manuali e i vostri libri, studiate solo la Bibbia, pregate che il Signore vi faccia comprendere, e vedrete la gloria di Dio manifestarsi sulla vostra vita, il Signore vi benedirà e vi farà prosperare su tutte le vostre vie.

A voi, pastori corrotti, ravvedetevi e tornate al Signore! Tornate ad insegnare ciò che vuole il Signore, ciò che mette nel vostro cuore dopo aver pregato, lasciate stare i manuali di greco e di ebraico, lasciate stare tutti quei libri inutili che riempiono la vostra libreria, perché non hanno portato buon frutto, ma sperimentate quanto è buono il Signore e abbiate fiducia in Lui che vi metterà in cuore ciò che dovrete predicare al suo popolo, perché Egli sa ciò di cui ha bisogno il suo popolo, solo abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in Gesù Cristo.

A voi, pastori e anziani che conoscete la verità, ma l'avete taciuta per non essere perseguitati e non essere discriminati, è venuta l'ora che incominciate ad insegnare senza paura, perché il Signore della verità è con voi, che vi potrà far l'uomo? Se non cade neppure un passero senza la volontà di Dio, non vi pare che Egli si prenderà cura di voi in qualsiasi circostanza? Quindi, insegnate ciò che è volontà di Dio e non la volontà della vostra organizzazione, figlia di compromessi e di associazioni senza la presenza di Dio.

Combattete il buon combattimento della fede (1 Tim. 6.12).

Gli eletti di Dio sono dei soldati di Cristo Gesù che devono combattere, devono combattere il buon combattimento della fede, devono levarsi in favore della verità (Salmo 60°).

Fratelli, vi esorto a rispondere alla chiamata dell'Iddio vivente che sta facendo in questi ultimi giorni, per annunziare la verità, per farla progredire e per difenderla dagli attacchia delle persone corrotte, dai cattivi operai e da quelli che camminano da nemici della croce.

L'Iddio della verità vi fortifichi nella fede e vi faccia abbondare nella carità, dandovi sempre di annunziare la verità senza paura alcuna dell'uomo, che è un filo d'erba, un vapor di fumo, che oggi è e domani non è più.

Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda

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