Home > Temi caldi > Predestinazione > Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti  

Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti

Gesù, dopo aver parlato ai discepoli della parabola delle nozze, dice queste parole:

«Poiché molti son chiamati, ma pochi eletti.» (Matteo 22:14)

Ho potuto constatare che sono molti i credenti che non hanno inteso correttamente tale passo, in particolare non hanno inteso quale sia il significato della parola “CHIAMATI” in quel passo. Tale passo è semplice, tuttavia, essendoci la parola ELETTI, fa un chiaro riferimento alla predestinazione, all’elezione di Dio, cosa che fino a qualche anno fa era una dottrina completamente sconosciuta a molti, e da altri fortemente avversata, nonché nascosta nelle prediche; per nasconderla hanno dovuto mettere confusione nella mente dei santi su quei passi che parlano della predestinazione in maniera molto chiara, tra i quali non è sfuggito a tale opera neppure il passo che abbiamo preso in esame sopracitato.

Per capire quel passaggio biblico è necessario capire la parabola che poco prima è stata raccontata da Gesù, che vi riassumo brevemente.

Il re (IL PADRE) manda i suoi servitori a chiamare gl’invitati alle nozze del suo Figliolo (Gesù Cristo). I primi invitati che si rifiutano di andare alle nozze, i quali raffigurano il popolo di Israele, che si sono RIFIUTATI di partecipare alle nozze. In seguito a ciò, il Re manda a chiamare quelli delle strade (NOI GENTILI); questi, a differenza del popolo di Israele, riempiono la sala nuziale.

Quindi, sono stati MOLTI QUELLI che sono stati CHIAMATI a partecipare alle nozze, sono molti quelli che sono stati chiamati A RAVVEDIMENTO, affinché fossero salvati e partecipassero alle nozze dell’Agnello; ma quelli che hanno risposto alla CHIAMATA affermativamente, sono stati un numero INFERIORE a quello dei CHIAMATI complessivi.

Ecco, quindi, possiamo dire a seguito di quanto si comprende da tale parabola, che MOLTI in ogni epoca sono i chiamati a ravvedimento, attraverso l’Evangelizzazione, ma POCHI sono quelli che rispondono affermativamente a tale chiamata. C’è da non dimenticarsi mai che alla chiamata rispondono solo gli ELETTI, cioè quelli che sono scritti nel libro della vita prima della fondazione del mondo.

Gli eletti, quindi, sono quelli che Dio ha decretato di salvare, secondo il beneplacito della sua volontà, perché solo da Lui dipende l’essere salvati.

Infatti, l’apostolo Paolo quando ha annunziato l’Evangelo nella sinagoga di Antiochia di Pisidia, ed ha esortato gli ascoltatori a ravvedersi per essere salvati, dai MOLTI che hanno ascoltato e sono stati CHIAMATI a ravvedimento, solo una parte si sono convertiti e sono stati salvati, cioè solo gli eletti, solo quelli il cui nome è scritto nel libro della vita, secondo quanto ha rapportato Luca:

«E i Gentili, udendo queste cose, si rallegravano e glorificavano la parola di Dio; e tutti QUELLI che erano ORDINATI A VITA ETERNA, credettero.» (Atti 13:48)

Da quel passo si capisce che quelli che non ERANO ordinati a vita eterna non accettarono la CHIAMATA a ravvedimento che fu loro rivolta da Paolo, ma l’accettarono solo gli eletti. Badate bene che TUTTI, sia coloro che credettero che quelli che non credettero, furono CHIAMATI a ravvedimento.

Eccovi, quindi, spiegato cosa significhi che MOLTI SONO I CHIAMATI MA POCHI GLI ELETTI. Questo passo, ribadisco, non vi è stato spiegato correttamente dai vostri predicatori solo perché fa riferimento alla predestinazione, ed essi, AVVERSANDO tale dottrina, non potevano spiegarvelo nella maniera corretta e si sono messi a insegnare cose insensate che vi hanno fatto deviare dalla verità. Purtroppo, di cose simili i predicatori delle comunità statalizzate e organizzate, ne insegnano molte, tutte volte ad annullare il vero significato della Parola di Dio scritta. Sono certo che se vi hanno insegnato menzogne su quel passo, ve ne hanno insegnato tante altre false e dannose per le anime vostre.

Cari nel Signore, badate dunque come ascoltate. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Giuseppe Piredda


Vai ad inizio pagina.