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Il ritorno del Signore Gesù

«Or subito dopo l’afflizione di que’ giorni, il sole si oscurerà, … E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli.» (Matteo 24:29-31)

Diletti nel Signore, questo nuovo anno voglio iniziarlo nell’auspicio che tutti voi prendiate coscienza del fatto che lo Spirito di Dio che abita in voi può illuminarvi nella comprensione della Parola di Dio, senza intermediari umani, per questo vi propongo un passo che riguarda il “ritorno del nostro Signore Gesù Cristo“, che è la nostra speranza, la nostra aspettazione.

Badate bene che la dottrina del ritorno del nostro Signore Gesù è una delle dottrine più importanti tra quelle del Nuovo Testamento, e noi riponiamo in essa la nostra speranza; quindi, se noi sperassimo in qualcosa di errato avremmo fallito nella speranza. Vedete, dunque, quanto è importante conoscere bene e biblicamente il “ritorno del nostro Signore Gesù Cristo”.

Oggi, purtroppo, molti insegnano che Gesù deve ritornare due volte: una volta in modo segreto, solo per i santi; una seconda volta in modo visibile, con gloria e potenza. Ma nella Bibbia non sono riportati dei passi che possano farci giungere alla conclusione che Gesù torna due volte.

No, non ci sono dei passi che ci fanno dedurre una tale dottrina, dunque, essa è “una falsa dottrina” che ha avuto un largo consenso tra i conduttori ed i predicatori di questo periodo storico, e a causa di ciò quasi tutta la fratellanza è rimasta vittima di questo inganno che viene dal padre della menzogna e non certo dal Padre della Verità.

Dopo una tale premessa, ora veniamo al nostro testo di questo mese, analizziamo alcune parti per riflettere su di esse:

1. Gesù dice che ci saranno tempi di afflizione prima della sua venuta, che altro non sono, come spiegato in altri passi della Bibbia, che i tempi della grande tribolazione;

2. Tutte le tribù della terra lo vedranno e faranno cordoglio;

3. Lo vedranno tutti, lo vedranno venire sulle nuvole, così come lo hanno visto andare in cielo;

4. Manderà i suoi angeli, con gran suono di tromba, a radunare (il radunamento degli eletti) i suoi eletti.

Quale migliore occasione per Gesù di far conoscere ai suoi discepoli che Egli sarebbe tornato, prima in modo invisibile e poi in modo visibile, perché tutto il capitolo 24 di Matteo è dedicato ad eventi futuri concernenti il suo ritorno ed anche ha parlato della distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera di Tito. Ma nulla ha detto a riguardo delle sue “due venute”. Se Gesù ha taciuto tale evento futuro, perché lo dobbiamo aggiungere noi? Fatevi questa domanda, fratelli, fatevela e state attenti alla risposta che la Bibbia vi dà.

L’apostolo Paolo a riguardo della “venuta del Signore“, nella seconda epistola ai Tessalonicesi, mette in guardia i fratelli che già allora c’erano delle false dottrine e false credenze in merito, questo deve farci comprendere che pure oggi ci saranno, anzi già ci sono e già hanno sparso la falsa dottrina dei due ritorni, e voi già l’avete creduta con troppa faciloneria. Ma vediamo cosa dice l’apostolo Paolo in proposito:

«… circa la venuta del Signor nostro Gesù Cristo (1) e il nostro adunamento con lui (2), … quasi che il giorno del Signore (3) fosse imminente (4).» (2 Tess. 2:1,2)

Leggete dalla vostra Bibbia questi passi nel contesto in cui sono inserite e ponete mente a questi punti che vi elenco, cioé:

(1) Paolo scrive della venuta del Signore;

(2) Paolo scrive del nostro adunamento con Lui;

(3) Paolo scrive che i due precedenti eventi si verificheranno in un solo giorno;

(4) Paolo scrive che quel giorno della venuta del Signore Gesù e il nostro adunamento con Lui non è imminente fino a quando non si verificheranno determinate condizioni; che sono la grande apostasia e la venuta del figliolo della perdizione, che si siederà nel Tempio di Gerusalemme e dirà ch’egli è Dio.

Fratelli, ora la nostra attenzione deve concentrarsi sui segni indicati nel punto (4) e domandiamoci: ‘questi segni si sono verificati ai tempi di oggi?’ A me pare di no, infatti il Tempio di Gerusalemme ancora non è stato costruito, la grande apostasia forse sta iniziando a verificarsi, ma la venuta del figliolo della perdizione è evidente a tutti che ancora non c’è stata, quindi, non possiamo assolutamente dire che il “Ritorno di Gesù sia imminente“.

Se sentite dire dal pulpito che Gesù può tornare anche questa notte, fratelli, sappiate che vi stanno mentendo, vi stanno mettendo nel cuore una falsa speranza ed una falsa aspettazione. Non fatevi ingannare così facilmente, fratelli, studiate la Parola di Dio, studiatela, non date riposo alle vostre palpebre fino a quando il Signore stesso non vi abbia convinto della verità riguardo a questo argomento.

Fratelli, io vi supplico per l’amore di nostro Signore Gesù Cristo, chiedete a Dio come stanno le cose su questa fondamentale dottrina e tornate alla verità, non tanto perché ve l’ho annunziata io, ma perché è il Signore che deve convincervi, nel cuore, fugando da voi ogni dubbio e dimostrando per la Parola di Dio che le cose stanno così come sono scritte e non come vi vengono presentate dal pulpito e nel libro di “dottrine della Bibbia“.

Fratelli, se io vi ho mentito scrivetemi pure e dimostratemi con le sacre Scritture che ho sbagliato, ma se non riuscite a dimostrare che mi sono sbagliato, allora ho ragione e quindi se voi perseverate nel credere in una dottrina fondamentale in modo errato sarete considerati in mala fede, ma non da me, che io non vi conosco, ma da Gesù, che giudicherà ogni opera che gli uomini avranno compiuta, e c’è anche un tribunale per i credenti, dove renderanno conto di tutto quello che hanno detto e fatto.

Diletti nel Signore, perché avrei dovuto ingannarvi, sono forse io che passo con il sacchetto per raccogliere le offerte? Sono forse io che vi impongo di pagarmi la decima, di pagare l’offerta fissa per la costuzione del locale, l’offerta dell’amore e tutte le altre offerte domenicali e quelle dei convegni? Sono forse io che mi lamento che avete dato poco e che quello che avete dato “non è che una minima parte di quello che ci occorre”? Sì, fratelli, avete capito bene, voi fate sacrifici per dare ai vostri conduttori ed essi si lamentano che date poco. Poi vi fanno degli esempi del tipo: “Una sorella prende 800 euro, ne paga 400 di affitto, e riesce pure a fare dei regali al pastore”. Tali cose ha detto Paolo Lombardo (pastore delle ADI) durante un convegno a Torino il 6 gennaio 2009. Non è in tal modo che si chiedono i soldi ai fratelli, i soldi si chiedono a Dio in ginocchio in preghiera per ore ed ore, poi sarà il nostro Signore Gesù che metterà in cuore ai fratelli quanto dare, ma sarà l’azione di Dio che avrà operato nei cuori dei fedeli e non la forza di convincimento di questi sedicenti pastori, che i soldi ve li strappano dalle mani e non li chiedono per mezzo di Dio.

Questo ve l’ho detto solo per farvi capire che io non ho nessun motivo personale per mentirvi, non ci guadagno nulla, non vi sto spremendo soldi, a differenza di coloro che avete vicino e che hanno dei motivi interessati per annunziarvi cose che non vi devono spaventare, lo capite questo o no? siete diventati completamente ciechi e sordi? non avete più nessun briciolo di discernimento? Io non voglio crederlo, fratelli, credo piuttosto che vi siete assopiti spiritualmente per un po’, ma adesso è venuto il momento di risvegliarvi. Sveglia! è venuto il momento di agire! è venuto il momento di fare sul serio e di operare per lo Spirito di Dio e non per convincimenti psicologici.

Fratelli, vi chiedo di sopportare i miei modi che talvolta mostrano indignazione verso la falsità, ma lo zelo inverso il popolo di Dio mi consuma, anche se non vi incontrerò mai, forse, su questa terra, ma pure io vi amo come fratelli generati dal nostro comune Padre Celeste, e non voglio che vi accada nessun male e che non abbiate a ritrarvi pieni di vergogna quando il Signore Gesù verrà coi suoi santi angeli.

Dio vi benedica e vi illumini la mente ed il cuore per intendere la verità della sua Parola.

Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda


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