Home > Per non dimenticare > Roma Papale > Lettera diciannovesima

Antichità de' Valdesi

Nota 6. alla lettera diciannovesima di Roma Papale 1882

Il signor Pasquali, come Valdese, ritiene l’opinione generalmente ritenuta dai Valdesi, che essi di scendono in retta linea dagli Apostoli. Quest’ opinione può essere teologicamente vera, ma storicamente la crediamo falsa. È teologicamente vera, in quanto che i Valdesi hanno le stesse dottrine che hanno insegnate gli apostoli, ma in questo caso, l’ apostolicità della Chiesa non è un privilegio esclusivo dei Valdesi: ma essa appartiene a tutte le Chiese cristiane che non hanno altro fondamento che Gesù Cristo e la Bibbia, che è il fondamento posto dagli Apostoli.

Però storicamente parlando i Valdesi non sono più antichi del XII secolo, e discendono da Pietro Valdo da Lione: tal’ è l’ opinione dei più recenti storici e dei migliori critici. Ciò però non toglie nessun pregio alla Chiesa valdese, imperciocchè essa non siegue le dottrine inventate da Valdo, ma le dottrine insegnate dagli Apostoli e registrate nella Bibbia.

Vai ad inizio pagina.

« Nota precedente | Lettera | Nota successiva »