Un' altra differenza essenziale nella maniera di trattare i prigionieri consiste in questo. I prigionieri per eresia non possono vedere nessuno, mentre i sollecitanti ed altri carcerati che devono escire poi da quelle prigioni, non solamente passeggiano e conversano fra di loro nello spazioso corridoio, ma i padri, compagni, i notai sostituti vanno spesso a visitarli. Si permette loro anche di ricevere qualche visita di parenti e di amici, si permette loro di scrivere, insomma non manca loro nessuno dei conforti che si possono ragionevolmente desiderare in una prigione.
« Nota precedente | Lettera | Nota successiva »