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Tre dottrine

Nota 12. alla lettera undicesima di Roma Papale 1882

La Chiesa romana ha per ogni suo domma, per ogni sua pratica, tre dottrine diverse: la dottrina ufficiale, la dottrina teologica, la dottrina pratica; questa è la trinità di ciascun domma romano; vale a dire delle tre se ne forma una, salvo a separarle quando giova separarle. Quando un grande teologo, come per esempio Bossuet, combatte contro i Protestanti, ed espone la dottrina della sua Chiesa, si limita alla dottrina ufficiale: ed i Protestanti ammiratori di Roma, nel leggere i libri di controversia scritti da quegli uomini che sono stati per molti anni nella Chiesa romana, e che hanno avuto la occasione di conoscerla profondamente, li accusano di esagerazione e di fanatismo; le corruzioni della Chiesa romana sono da essi tenute per abusi di uomini, non per dottrine della Chiesa. Per conoscere la Chiesa Romana, non basta aver letto un qualche libro di controversia; ma bisogna profondamente conoscere i loro libri ufficiali, il concilio di Trento, il catechismo romano, il rituale, il pontificale, il cerimoniale de' vescovi, il messale, il breviario, e le decisioni delle S. Congregazioni; bisogna avere bene studiati i libri di teologia de' sommi teologi, il diritto canonico, le bolle de' papi; bisogna finalmente conoscere bene Roma, e la sua curia, e le pratiche delle chiese, de' conventi, de' monasteri.

Per non dilungarci soverchiamente, ci asteniamo dal portare esempi: chi ne volesse può trovarli ne' nostri trattati di controversia, specialmente in quello sul purgatorio, e l'altro sulla messa.

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