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Nota 17. alla lettera ottava di Roma Papale 1882
Padre e madre,
Mannate li vostri fijoli
A la dottrina cristiana:
Si vo' n' ce li mannerete,
Ne rennerete cont'a Dio.
Accade spesso che altri ragazzacci vorrebbero levare la croce o un campanello dalle mani di quelli che lo hanno, ed allora si dànno crociate, campanellate, calci, finoacchè il chierico scappellottando rimette l'ordine. Così si fa il giro di tutta la parrocchia.
In questo tempo i ragazzi di ambo i sessi del basso popolo (i figli de' benestanti non vanno al catechismo, perchè è cosa screditata) vanno in chiesa, ove trovano delle panche formate in quadrati, nelle quali si siedono le ragazze; i maschi vanno nella sagrestia. Nel quadrato che sta in mezzo vanno le ragazze grandi. In ognuno de' quadrati vi è una maestra, la quale fa recitare a memoria il piccolo catechismo del Bellarmino. Il parroco assiste e fa qualche interrogazione, o qualche piccola spiegazione alle ragazze grandi. Al suono del campanello, a volontà del parroco, le maestre cantano le litanie, e tutto finisce. Allora il parroco si mette sulla porta della chiesa, e tutti nell'uscire gli baciano la mano. Così s'insegna la religione in Roma.
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