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Se un predicatore è da Dio, molti lo comprenderanno

 

Gesù non aveva fatto degli studi, eppure iniziò a predicare, ma nessuno prima lo conosceva.

Del Signore Gesù Cristo è scritto anche questo:

«E la gente stupiva della sua dottrina, perch’Egli li ammaestrava come avente autorità e non come gli scribi» (Marco 1:22)

Coloro che ascoltarono Gesù, hanno compreso alcune cose, sulle quali è bene porre attenzione, che vi elenco di seguito:

- gli ascoltatori si stupivano, rimanevano meravigliati degli insegnamenti di Gesù, per la grazia che essi conferivano, per la luce della verità che essi emanavano, per l'effetto convincente che producevano nei loro cuori. Insomma, le prediche di Gesù producevano un effetto potente nei cuori di chi Lo ascoltava.

- Gesù li ammaestrava con autorità, cioè parlava con una tale pienezza di convinzione, con fermezza e franchezza, con una tale efficacia nel convincere l'ascoltatore, che tutti non potevano fare altro che notarlo chiaramente. Tutto ciò avveniva, benché non avesse fatto studi umani e non avesse partecipato ad alcuna formazione di quel tempo. Gesù fu mandato da Dio Padre e non aveva bisogno di essere indirizzato e ammaestrato dagli uomini, ma era sufficiente l'unzione di Dio.

- il modo, l'autorità, l'efficacia e convinzione che aveva Gesù nella predicazione, non l'avevano invece invece gli scribi, cioè le persone dotte di quel tempo, che avevano studiato e fatto corsi di formazione umana, ma pure, non eguagliavano la potenza e la capacità di esporre una dottrina come lo faceva Gesù di Nazaret. Tutto ciò risultò subito evidente alle folle, i due modi di predicare e di esporre la dottrina erano completamente diversi, e la differenza che si riscontrava era dovuto a questo, al fatto che Gesù era mandato da Dio a predicare, mentre gli scribi non erano mandati da Dio, non avevano la particolare unzione specifica.

Oggi (e sono certo che questo ragionamento vale per tutte le epoche) avviene nella medesima maniera, quando un predicatore è costituito da Dio, si deve sentire, chi ascolta lo deve avvertire, e anche oggi, come allora, Iddio costituisce i suoi servi ma li ammaestra personalmente, con mezzi al di fuori delle scuole di formazione, degli istituti biblici e conferenze promosse e costituite dai massoni, i quali sono degli anticristi. Come può un servo di Dio imparare qualcosa di buono dalle scuole oggi messe in piedi dai massoni che sono degli anticristi? Non può assolutamente! Quindi, io personalmente quando sento che un predicatore ha preso il diploma presso una scuola biblica massonica, mi metto in allarme e sto attentissimo a quello che insegna. Poi, a ciò aggiungiamo il fatto che predicano senza autorità, senza sapienza, senza convinzione, e molte volte leggendo tutta la predica da un foglietto, ecco che il quadro di quel predicatore è chiaro: non sta parlando da parte di Dio, perché Iddio non lo ha mandato (cfr. Romani 10:15).

La differenza di predicazione tra chi è mandato da Dio a predicare e chi no, crea una contrapposizione tra le due parti, e i credenti farebbero bene a studiare bene le cose per potersi unire ai predicatori che sono da Dio e guardarsi da quelli falsi.

Proprio questo sta avvenendo ai tempi d’oggi, i credenti sinceri stanno accettando e/o ritornando sempre più alle dottrine vere predicate da coloro che sono mandati da Dio, e stanno lasciando soli i falsi predicatori. Ma questi non ci stanno a vedere sfuggire dalle loro grinfie i fedeli, e la loro reazione molte volte è violenta e malvagia, insultano e calunniano, perché stanno perdendo il dominio di molte anime e non possono più usarli per sfruttarli per appropriarsi dei loro soldi.

Costoro non considerano che le pecore sono di Dio ed Egli le fa andare verso i suoi pastori e sorveglianti, strappandole dalle grinfie dei lupi rapaci.

Come in ogni tempo, anche oggi è necessario che le pecore del Signore, pregando e studiando le Scritture, arrivino a prendere una decisione nella loro vita, o seguire gli uni o gli altri; scegliere la verità o la menzogna. Se sceglieranno bene, Dio li benedirà grandemente, ma se scelgono male, ne avranno danno e ne porteranno la pena.

Cari nel Signore, badate dunque a come ascoltate e alla decisione che prenderete, perché da essa dipenderà la vostra vita nell’eternità. Non illudetevi pensando che seguendo i falsi predicatori e le scuole e dottrine massoniche voi entrerete lo stesso nel regno dei cieli, perché non è così, essi riusciranno a distogliervi dalla retta via, per via degli spiriti seduttori che li sostengono e influenzano chi ripone in loro la fiducia. Fratelli, giudicate da voi stessi ciò che è giusto fare, da persone intelligenti che siete.

Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Giuseppe Piredda.


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