| Home > Miei scritti sulla massoneria e gli illuminati |

Non condivido...

È importante fare proprio questo pensiero, fino a farlo diventare un principio della nostra vita: "Non bisogna condividere le idee che sono contrarie agli insegnamenti della Parola e della misericordia di Dio e bisogna opporsi strenuamente alla menzogna e alle persone corrotte e pigre, per difendere la verità ed incitare i santi alle buone opere”.

Fratelli nel Signore, fate vostro quella massima, che è una massima che deve accompagnare ogni cristiano, e bandite dalla vostra mente e dalle vostre labbra le parole di Voltaire, il quale asseriva questa massima: «Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo», il quale era ateo e non aveva niente da spartire con Dio, con la Parola di Dio e quindi con i cristiani che sono figlioli di Dio.

Siate savi, fratelli, e ricordatevi che il vostro parlare deve essere condito con sale, e non con ciance e detti dell’ateismo del mondo, che giace nel maligno.

Piuttosto, per il VERO credente in Cristo, che è nato di nuovo, deve fare proprie e manifestarle e citarle di continuo queste parole dell’apostolo Paolo:

«E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele;» (Efesini 5:11)

I credenti, veri discepoli di Cristo Gesù e non seguaci di una organizzazione contaminata da principi massonici, devono obbedire alla Parola di Dio, e nella Parola di Dio stanno scritte le parole che ho citato sopra, le quali vanno messe in pratica, e vogliono significare che non solo i cristiani non devono partecipare alle opere del male, ma pure devono RIPRENDERE e CONFUTARE tali opere infruttuose delle tenebre, non devono, quindi, limitarsi a stare zitti, perché questo è quello che va a favore della Massoneria e dei falsi ministri. Cari nel Signore, se voi state zitti, fate il gioco di Satana, della Massoneria, dei molti impostori che siedono nella cattedra delle comunità, e questo non piace al Signore Iddio che vi ha riscattati col sangue del Suo prezioso Figliolo: Gesù Cristo.

Inoltre, per concludere, voglio farvi questo paragone, per farvi comprendere quanto sia pericoloso e dannoso per la chiesa adottare termini, principi e condotte proprie che sono della Massoneria. Pensate alla collusione che molte volte emerge tra politici e i poteri criminali, come la mafia; sono certo che ciò vi riempie di indignazione. Ma quello su cui dovete riflettere come cristiani è anche il fatto che se una organizzazione religiosa, se un pastore, se una comunità parla e difende i principi massonici, dimostra che c’è collusione con la MASSONERIA, e quindi va condannata anche questa collusione alla pari di quella tra la MAFIA e la POLITICA.

Infatti, ormai il web è pieno di documentazione di ogni tipo contro la Massoneria, che dimostra che è una religione che adora il DIAVOLO che è il nemico di Gesù Cristo, mentre i cristiani adorano e servono Cristo Gesù, e non vi è comunione fra Cristo e Beliar (cfr. 2 Corinzi 6:15).

Sono certo ormai, che sempre più fratelli stanno aprendo gli occhi per vedere le cose che succedono attorno a loro, con gli occhi e la luce della Parola di Dio. Avanti, dunque, perché la strada che il credente deve percorrere è indicata nella Bibbia, solo nella Parola di Dio, in quanto è scritto:

«La tua parola è una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero.» (Salmo 119°:105)

Diletti e fedeli nel Signore, state attenti, vegliate, state in guardia, perché il diavolo cerca in tutti i modi di sedurre i figlioli di Dio, per deviarli dalla retta via, dalla sana dottrina, e vi ricordo le parole di Paolo, che ci fanno capire come i seduttori di menti agiscano per ingannare i veri cristiani:

«vi preghiamo di non lasciarvi così presto travolgere la mente, né turbare sia da ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche epistola data come nostra, quasi che il giorno del Signore fosse imminente.» (2 Tessalonicesi 2:2)

Vedete, gli impostori usano anche questi sistemi per ingannare i santi:

1) pretendono di farvi bere le loro ciance dicendo che sono stati ISPIRATI DA DIO;

2) facendo dei lunghi discorsi persuasivi di sapienza umana;

3) contorcendo la Parola di Dio, facendovi credere o che quello che è scritto nella Parola di Dio non ha il significato che leggete che sia scritto, o aggiungendo alla Parola di Dio le loro presunte ciance.

Pertanto, come disse Paolo: “Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera;”, vegliate dunque, e state in guardia.

Che Dio benedica e protegga la sua Chiesa da tutti i falsi ministri che imperversano in mezzo ad essa.

Giuseppe Piredda


Vai ad inizio pagina.