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Giovanni ha scritto il libro della Rivelazione datagli da Gesù, e tra le altre cose ha scritto:
«E io darò ai miei due testimoni di PROFETARE, ed essi profeteranno per milleduecentosessanta giorni, vestiti di cilicio.»
«Essi hanno il potere di chiudere il cielo onde non cada pioggia durante i giorni della loro profezia; e hanno potestà sulle acque di convertirle in sangue, e potestà di percuotere la terra di qualunque piaga, quante volte vorranno.» (Apocalisse 11:3,6)
Fratelli nel Signore, sono stato costretto a scrivervi anche su questo argomento, perché i nemici della verità e della Chiesa sono tanti, i quali vogliono privare i santi delle promesse di Dio, come vuole il maligno, che siano o no in buona fede in ciò che insegnano, non importa, non parlano secondo il senso delle cose di Dio, se negano che Dio ancora oggi distribuisce i suoi doni spirituali e le sue guarigioni potenti e veraci.
Ritorniamo, ora, ai passi che abbiamo letto e consideriamo il fatto che a quei due testimoni sarà dato da Dio sia di profetare che di compiere potenti miracoli; pertanto, quando giungerà il loro momento quei due doni spirituali che stiamo considerando, diverranno operanti in loro.
Con questo breve scritto, consideriamo, fratelli, se è corretto ritenere che oggi i miracoli e i doni spirituali non sono più necessari, che non vengano più dati da Dio alla sua Chiesa perché abbiamo il Nuovo Testamento in modo completo?
Se questa fosse una valida giustificazione per i secoli addietro e per quelli di oggi, dovrebbe esserlo anche per gli anni a venire. Invece no! Perché è scritto chiaramente che ai due testimoni che verranno gli sarà dato di PROFETIZZARE e di compiere potenti miracoli, quindi, dobbiamo credere che tra gli apostoli e i due testimoni che dovranno venire i doni spirituali e le guarigioni sono stati sempre operanti. Questo dà coerenza e continuità al ragionamento, cosa che non si avrebbe nel caso si ritenesse che Dio ha prima operato miracoli e dispensato il dono di profezia, poi li ha fatti cessare e dopo ancora li farà tornare. In questo caso non ci sarebbe coerenza né continuità.
Non avrebbe alcun senso dire che oggi sono cessati perché non più NECESSARI a cagione del fatto che ora abbiamo il canone della Parola di Dio che è chiuso, mentre ai due testimoni che verranno sarà loro dato di PROFETIZZARE e di compiere POTENTI MIRACOLI, perché il canone sarà esistente e completo anche quando verranno i due testimoni.
Quindi, fratelli delle chiese battiste, dei fratelli, valdesi, riformati, presbiteriani, metodisti e altri ancora, i vostri dottori vi stanno ingannando! Fino a quando rimarrete ancora nell’oscurità e non darete gloria a Dio credendo in TUTTE LE SUE OPERE E IN TUTTE LE SUE PROMESSE? Fino a quando indurerete le vostre cervici e non crederete alle promesse di Dio, disprezzandole?
Badate bene che ognuno è responsabile per sé stesso, non aspettatevi un trattamento di favore per aver disprezzato la Parola con la vostra incredulità e durezza di cuore, perché ognuno è responsabile di sé stesso personalmente, tanto più che ognuno di voi ha la Parola di Dio che può meditare a casa liberamente e può pregare Iddio per ricevere lumi a riguardo anche dei passi biblici di cui stiamo argomentando.
Io l’ho fatto, sono andato a Dio per ricevere direttamente da Lui la risposta e Dio mi ha fatto intendere la verità, senza contraddizioni e senza incoerenze. Ringraziato sia Dio che mi ha scelto e che mi ha dato intendimento, senza il cui intervento non si può comprendere la Parola di Dio secondo il senso spirituale corretto!
Fate attenzione, diletti, non vi sto dicendo di credere ad ogni spirito che parla, perché i santi devono essere CREDENTI e non CREDULONI, e come ai tempi degli apostoli vi erano VERI PROFETI E FALSI PROFETI e il Signore ha preservato i suoi dall’errore, così anche oggi IDDIO è potente da farlo ancora, perché Dio non muta, Egli è lo stesso ieri, oggi e in eterno. E se non muta, perché i santi dovrebbero temere il maligno più che il Signore? No, non temete, come ha esortato Gesù:
«E chi è quel padre tra voi che, se il figliuolo gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece una serpe? Oppure anche se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo domandano!» (Luca 11:11-13)
Perché temere di credere e domandare i doni potenti di Dio? Non c’è pericolo, perché se uno è sincero nel domandare a Dio le sue promesse, il Signore non gli darà di certo un serpente od uno scorpione, come ha detto Gesù nel passo citato sopra. Anche se uno chiede a Dio qualcosa che non è secondo la Sua volontà, non succederà niente di male, la cosa più grave che potrà succedere è quella di non essere esauditi, ma di certo non si viene messi nelle mani del maligno per aver chiesto qualche dono spirituale potente dello Spirito santo.
Non temete, dunque, non temete fratelli, credete a ciò che è scritto nella Parola di Dio, credete alle promesse di Dio, fate attenzione agli uomini che vi scoraggiano e vi mettono la paura del maligno, perché questo far cadere nella paura i santi non proviene da Dio, perché la verità rende liberi e non fa cadere nella paura, perché la paura è un laccio e non si è più liberi.
Domandatevi pure, fratelli, come mai l’apostolo Giacomo ha detto queste parole, sospinto dallo Spirito santo:
«Confessate dunque i falli gli uni agli altri, e pregate gli uni per gli altri onde siate guariti; molto può la supplicazione del giusto, fatta con efficacia.» (Giacomo 5:16)
È scritto che bisogna pregare gli uni per gli altri per essere guariti, per ottenere guarigione, quindi, bisogna credere che Dio guarisce ancora oggi, e se Dio guarisce ancora oggi in modo SOPRANNATURALE, perché non ritenere che Dio possa dare ancora oggi i DONI DI GUARIGIONI come riportati nel capitolo 12 di 1 Corinzi? (cfr. 1 Corinzi 12:1-11)
Anche Gesù riferendosi ai santi che avrebbero creduto ha detto:
«Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agl’infermi ed essi guariranno.» (Marco 16:16-18)
Avete letto, fratelli, il Signore ha detto che coloro che avrebbero creduto, parlando al futuro, avrebbero: ‘cacciato i demoni; parlato lingue nuove, imposto le mani agli infermi ed essi sarebbero guariti’.
Ora, fratelli, è lecito domandarsi se la prima parte di questi passi appena citati è ancora valido? Cioè quello che riguarda la salvezza e il battesimo in acqua? Se è valido ancora oggi, perché la seconda parte non dovrebbe esserlo? Cosa lo ha fatto venire meno? E perché Dio non ce l’ha fatto sapere CHIARAMENTE che ad un certo punto i doni potenti spirituali sarebbero cessati? E perché, se così fosse come dicono certuni che i doni spirituali sono cessati, i due testimoni riceveranno i doni di PROFEZIA e di potenza di operar miracoli? Come mai se ora non sono necessari, in quei tempi diventeranno di nuovo NECESSARI? Considerate che Gesù non sarà ancora tornato al tempo dei due testimoni e che la chiesa che custodisce la Parola di Dio sarà ancora su questa terra.
A proposito di questi quesiti, rispondiamo a quello che taluni dicono, in modo da distruggere l’ultima fortezza della menzogna di questo argomento, sul quale si appoggiano tutti coloro che anziché darvi sicurezza a serenità, vi mettono paura, così da darvi UNA NUOVA SPERANZA, sì una NUOVA SPERANZA, fatta di presenza dello Spirito santo dentro di voi, fatta di DONI POTENTI DELLO SPIRITO, fatta di FEDE VERA E TOTALE in Dio e nella Sua Parola, di liberazione dalla paura che vi incutono certi ‘dottori’, perché IL MALIGNO NON PUO’ NULLA contro i figlioli di Dio che stanno attaccati al Signore.
Perché temete l’avversario? Voi dovete temere solo Iddio, solo il Signore dovete temere, il maligno e tutti gli altri uomini non possono fare nulla, nulla! Perché Iddio vi proteggerà da ogni male. Credete voi questo? Allora mettetelo in pratica. Se non ci credete, allora fortificatevi e andate di più alla presenza di Dio, e acquisterete fiducia nella Sua Parola.
Esaminiamo il passo citato da molti per cercare di dimostrare che le profezie sono cessate:
«La carità non verrà mai meno. Quanto alle profezie, esse verranno abolite; quanto alle lingue, esse cesseranno; quanto alla conoscenza, essa verrà abolita; poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito.» (1 Corinzi 13:8-10)
Certamente verrà il tempo in cui le profezie verranno abolite, ma in quel passo sta pure scritto QUANDO le profezie cesseranno, e non ce lo dobbiamo inventare noi il QUANDO cesseranno i doni potenti di Dio, ma dobbiamo attenerci strettamente a quanto è scritto.
Infatti la Scrittura dice espressamente che cesseranno quando LA PERFEZIONE SARA’ VENUTA, altri traducono QUANDO IL PERFETTTO SARA’ VENUTO. Quando la perfezione, o il perfetto, verrà, cioè quando RITORNERA’ Gesù Cristo, a rapire la sua chiesa, poi rimanendo Egli per mille anni sulla terra insieme ai santi, non saranno più necessarie le PROFEZIE, solo allora, perché le cose che sono solo in parte cesseranno, il corpo dei credenti sarà glorioso, il quale non necessiterà più delle profezie e degli altri doni.
Per coerenza, pertanto, si deve trovare una spiegazione valida e chiara biblicamente, come mai Paolo sospinto dallo Spirito santo avrebbe detto che le profezie sarebbero cessate, e poi, invece, troviamo in Apocalisse che i due testimoni PROFETIZZERANNO? Sarebbe una contraddizione se le cose fossero come dicono i vostri dottori, perché se le PROFEZIE SONO CESSATE non dovrebbero più manifestarsi; se è scritto che si manifesteranno, è chiaro che non sono assolutamente ancora cessate. Il dono o è cessato oppure no. Che si mettano d’accordo con sé stessi prima di insegnarlo agli altri.
Vedete, fratelli, che chi non taglia rettamente la Parola di Dio rimane confuso, si trova in gravi contraddizioni, che devono essere risolte, altrimenti si rimane confusi ogni qualvolta qualcuno le cita loro. Le risposte che essi danno per spiegare la loro posizione, deve essere sempre tratta dalle Scritture, in modo che siano incontrovertibili, altrimenti i loro discorsi generici, saranno solo frutto della loro mente carnale privata del necessario intendimento. Non importa se conoscono il greco, l’ebraico, o il latino, se Dio non dà loro intendimento, non possono interpretare correttamente le sacre Scritture.
Fratelli, per concludere vi rivolgo la stessa esortazione che l’apostolo Paolo rivolse ai Corinzi:
«Pertanto, fratelli, bramate il profetare, e non impedite il parlare in altre lingue; ma ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine.» (1 Corinzi 14:39)
Desiderate ardentemente, fratelli, il dono della profezia, domandatelo a Dio, perché è un dono utile per la chiesa, non è cessato e non è disutile, quelli che lo vogliono annullare vogliono privarvi di una grande promessa che Dio ha fatto alla chiesa, per il suo bene.
Noi non ignoriamo il fatto che sia nel passato sia oggi ci sono molti falsi profeti, ma questo è permesso da Dio per metterci alla prova, per vedere se amiamo Iddio più che gli uomini (cfr Deuteronomio 13:1-18). Sostenete anche questa prova, fratelli, perché sarete resi approvati e riceverete la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che Lo amano.
La grazia, la misericordia e la pace siano su di voi, da Dio Padre e dal Signor nostro Gesù Cristo.
Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda.