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1. LA PROMESSA DEL PADRE
Dopo che Gesù risuscitò, si mostrò ai suoi discepoli e, tra le altre cose, disse queste parole:
«E trovandosi con essi, ordinò loro di non dipartirsi da Gerusalemme, ma di aspettarvi il compimento della promessa del Padre, la quale, egli disse, avete udita da me. Poiché Giovanni battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo tra non molti giorni. … Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra.» (Atti 1:4-5, 8)
2. IL BATTESIMO CON LO SPIRITO SANTO
Ora, leggiamo sempre da quello che ha riportato Luca, com’è avvenuto l’adempimento della PROMESSA DEL PADRE, di cui ne hanno rinnovato il ricordo prima Giovanni Battista, poi Gesù e dopo di Lui gli apostoli:
«E come il giorno della Pentecoste fu giunto, tutti erano insieme nel medesimo luogo. E di subito si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, ed esso riempì tutta la casa dov’essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e se ne posò una su ciascuno di loro. E tutti furon ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro d’esprimersi.» (Atti 2:1-4)
Abbiamo appena letto che il giorno della pentecoste, circa dieci giorni dopo che Gesù ha rinnovato il ricordo della Promessa del Padre, quando è asceso al Cielo, i centoventi hanno ricevuto tale promessa del BATTESIMO CON LO SPIRITO SANTO, cioè sono stati RIEMPITI DI SPIRITO SANTO.
Prima di tale esperienza avevano una misura di Spirito, per mezzo della quale potevano dire di essere credenti in Dio e quindi discepoli di Gesù Cristo, ma ancora non ne erano ripieni.
È importante notare che Gesù il giorno che ascese al cielo nel ricordare la promessa ai suoi discepoli che avrebbero ricevuto il battesimo con lo Spirito santo, ha anche spiegato per quale motivo lo avrebbero dovuto ricevere, e quale fosse lo scopo: “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra”. Non fa riferimento a salvezza o altro, perché una misura di Spirito lo avevano già, come anche testimonia Giovanni scrivendo: «E detto questo, soffiò su loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo.» (Giovanni 20:22), da cui si nota che Gesù soffiò su loro, e quindi, come Gesù stesso ha detto, i discepoli hanno ricevuto una misura di Spirito santo e dobbiamo dire che ne hanno ricevuto una misura, perché i discepoli sono stati RIEMPITI di Spirito santo solamente cinquanta giorni più tardi, il giorno della pentecoste, dalla risurrezione di Gesù, mentre alla risurrezione quando Gesù ha soffiato su loro, ne hanno ricevuto solo una parte, una misura.
Quindi, RICEVERE POTENZA è sì utile, ma non concerne la salvezza, ma solo il servizio, soprattutto la testimonianza, come ha spiegato Gesù, perché disse che avrebbero ricevuto POTENZA e grazie a ciò gli sarebbero stati testimoni in ogni luogo dove sarebbero andati.
Dunque, con il battesimo con lo Spirito santo si riceve potenza per testimoniare dell’Evangelo.
3. IL BATTESIMO DI SPIRITO SANTO
Detto ciò, ora leggiamo cosa dicono le Scritture per quanto riguarda un altro battesimo, secondo quanto ha scritto l’Apostolo Paolo:
«Poiché, siccome il corpo è uno ed ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un unico corpo, così ancora è di Cristo. Infatti noi tutti abbiam ricevuto IL BATTESIMO DI UN UNICO SPIRITO PER formare un unico corpo, e Giudei e Greci, e schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un unico Spirito.» (1 Corinzi 12:12-13)
Questo è il battesimo dello (o di) Spirito santo, che è quell’esperienza con cui lo Spirito entra nel credente e lo fa credere, producendo in lui la NUOVA NASCITA (cfr. Giovanni 3:5 e 16:7-11).
È nel giorno della nuova nascita che si entra a far parte del Corpo di Cristo, e Paolo scrivendo “noi tutti abbiam ricevuto IL BATTESIMO DI UN UNICO SPIRITO PER formare un unico corpo”, ha voluto far comprendere che il BATTESIMO DELLO SPIRITO svolge la funzione di far entrare una persona nel Corpo di Cristo, entrando così a far parte della Chiesa di Cristo (PER FORMARE UN UNICO CORPO), e noi sappiamo che da altri passi delle Scritture che tale esperienza può essere anche chiamata come “Nuova Nascita”, perché la conseguenza di entrambe è la stessa, cioè quella di salvare e far entrare la persona a far parte del Corpo di Cristo.
4. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Tirando le somme di quello che abbiamo detto, comprendiamo che il BATTESIMO CON LO SPIRITO è una esperienza particolare con cui si riceve LA PIENEZZA DELLO SPIRITO SANTO ed è utile al credente per avere maggiore potenza ed efficacia nel testimoniare di Cristo Gesù; mentre il BATTESIMO DELLO SPIRITO è conosciuto anche meglio come l’esperienza della NUOVA NASCITA, momento in cui una persona crede per l’azione dello Spirito santo e lo immerge nel Corpo di Cristo, entrando così a far parte della Chiesa dell’Iddio vivente e vero.
Paolo dice bene quando scrive: “NOI TUTTI abbiam ricevuto IL BATTESIMO DI UN UNICO SPIRITO PER formare un unico corpo”, infatti dice NOI TUTTI, nessun credente escluso, perché tutti i credenti hanno ricevuto la NUOVA NASCITA, che è quella esperienza per cui si viene salvati, e si possiede da quel momento una misura di Spirito santo dimorante in sé.
Taluni, nella loro ignoranza, prendono quel TUTTI per far dire alla Parola che tutti i credenti sono battezzati CON LO SPIRITO santo anche se non parlano in lingue, ma questo non è assolutamente vero, perché il BATTESIMO CON LO SPIRITO POSSONO NON AVERLO TUTTI, anche se sono già nati di nuovo, mentre TUTTI i nati di nuovo hanno obbligatoriamente una misura di Spirito santo, perché senza lo Spirito santo non si può appartenere a Cristo (vgs Romani 8:9). Sono due esperienze diverse, benché simili nella terminologia che la Bibbia riporta e, forse, è proprio questo che ha creato confusione in molti. È doveroso ricordare che nella Bibbia si parla di sei tipi di battesimi diversi l’uno dall’altro, ma a tutto questo non si deve fare altro che essere molto attenti nello studiare la Bibbia, partendo dal presupposto che ogni parola della Bibbia può avere un suo proprio significato, che il lettore è chiamato a studiarne il significato che nella Somma della Parola può trovare, grazie all’aiuto di Dio che ci dona sapienza e intendimento, senza le quali non si può comprendere la Parola di Dio.
Questo del battesimo con lo Spirito santo è un argomento molto importante e anche molto dibattuto in ambito evangelico, soprattutto per quanto riguarda il segno delle lingue, dottrina che da una parte è difesa molto male dai pentecostali, perché sono ignoranti nella conoscenza delle Scritture e anche per il fatto che molti di loro falsificano questo dono potente di Dio, quindi, neppure per esperienza sono in grado di portare delle difese efficaci; dall’altra parte ci sono gli antipentecostali, che vedendo le ciance e gli scandali dei pentecostali corrotti e sviati dalla verità, gettano via tutta questa dottrina e questa potente PROMESSA del Padre, mostrando così DI ERRARE GRANDEMENTE, perché non conoscono la Parola né la POTENZA di Dio.
Cari nel Signore, la mia esortazione su questo argomento è quella di pregare del continuo per ricevere la POTENZA dello Spirito santo, e se non credete e non ne siete ancora pienamente convinti di questa grande PROMESSA di Dio per i credenti, allora pregate e chiedete che Dio vi faccia comprendere la verità. Io a suo tempo l’ho fatto e non per poco tempo.
Per un approfondimento su questo delicato argomento biblico, ho già da tempo elencato in questa pagina del mio sito vari scritti e documenti, che potranno sicuramente esservi utili: Temi caldi – Il battesimo con lo Spirito santo e il parlare in altre lingue.
Fratelli nel Signore, studiate e accertatevi di tutto, ma soprattutto non disprezzate questa PROMESSA di Dio, dovete arrivare ad una conclusione per forza di cose, ma questo può avvenire solo se vi impegnate nello studio e nella preghiera. Lasciate stare quello che altri vi hanno detto su tale dottrina, dovete cercare da voi stessi quello che dicono le Scritture sacre, e pregando Iddio voi riceverete da Lui sapienza e intendimento, e solo allora sarete veramente fortificati nella vostra anima e nel vostro cuore. Se sarete superficiali e mostrate disinteresse a quello che il Signore ha voluto ricordare dandogli molta importanza, allora vuole dire che disprezzate TUTTA LA PAROLA di Dio, e chi disprezza la Parola di Dio, non è gradito al Signore, secondo quanto è scritto:
«Chi sprezza la parola si costituisce, di fronte ad essa, debitore, ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato.» (Proverbi 13:13)
Cari nel Signore, non siate pigri, ma siate mansueti, cercate e troverete e Dio vi benedirà grandemente.
Giuseppe Piredda