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Stando alle parole di Gesù Cristo la bestemmia contro lo Spirito Santo la commettono coloro che parlano contro lo Spirito Santo anche se ancora non sono dei credenti. Gesù Cristo infatti fece riferimento a questo peccato quando alcuni Farisei dissero di lui: "Costui non caccia i demoni se non per l'aiuto di Beelzebub, principe dei demoni" (Matt. 12:24), ecco le sue parole: "Ogni regno diviso in parti contrarie sarà ridotto in deserto; ed ogni città o casa divisa in parti contrarie non potrà reggere. E se Satana caccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno? E se io caccio i demonî per l'aiuto di Beelzebub, per l'aiuto di chi li cacciano i vostri figliuoli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici. Ma se è per l'aiuto dello Spirito di Dio che io caccio i demonî, è dunque pervenuto fino a voi il regno di Dio. Ovvero, come può uno entrar nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue masserizie, se prima non abbia legato l'uomo forte? Allora soltanto gli prederà la casa. Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. Ed a chiunque parli contro il Figliuol dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello avvenire" (Matt. 12:25-32). In Marco queste ultime espressioni di Gesù sono trascritte in una maniera leggermente differente e con qualcosa in più, infatti è scritto: "In verità io vi dico: Ai figliuoli degli uomini saranno rimessi tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha remissione in eterno, ma è reo d'un peccato eterno. Or egli parlava così perché dicevano: Ha uno spirito immondo" (Mar. 3:28-30). In particolare vorrei che notaste la ragione per cui Gesù parlò in quella maniera e cioè perché dissero di lui che aveva uno spirito immondo. Quindi la bestemmia contro lo Spirito Santo una persona la commette quando dice di un uomo ripieno di Spirito Santo che egli ha uno spirito immondo e caccia i demoni per l'aiuto di quello spirito.
Va tuttavia detto che da un verso scritto nell'epistola agli Ebrei questo peccato, che è imperdonabile, viene commesso anche da quei credenti che rinnegano il Signore infatti di costoro si parla come di coloro che hanno oltraggiato lo Spirito della grazia (cfr. Ebr. 10:29). Non possiamo dire altrimenti perché qui si parla di oltraggiare lo Spirito della grazia. Nel discorso di Gesù però l'oltraggio allo Spirito della grazia è specificato, nel senso che viene detto in che consisteva l'oltraggio che alcuni scribi e Farisei avevano lanciato contro lo Spirito Santo. E' chiaro comunque che chi rinnega il Signore o commette il peccato che mena a morte, è molto probabile che parli con male parole contro lo Spirito Santo una volta che abbandona il Signore.
Butindaro Giacinto