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INTRODUZIONE
In questo scritto ho voluto riassumere brevemente con dei
passi della Bibbia il percorso dell’uomo, da quando fu creato da Dio puro,
la sua caduta, la caduta di tutta l’umanità nella corruzione e nel peccato e
la conseguente necessità di essere rigenerati spiritualmente per essere
salvati. Questo serve principalmente per far riflettere tutte quelle persone
che sono alla ricerca della salvezza, mentre per coloro che sono già stati
salvati è un ripasso con un certo ordine di alcuni passi che trattano il
peccato originale e la salvezza.
Fratelli nel Signore, vi esorto a studiare le sacre Scritture, perché è in esse che si trovano tante risposte a tutti i quesiti di questa vita, ed è bene conoscere il più possibile per rispondere parole VERE a chi ci interroga.
IL COMANDAMENTO
«E l’Eterno Iddio diede all’uomo questo comandamento: ‘Mangia pure liberamente del frutto d’ogni albero del giardino; ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai’.» (Genesi 2:16-17)
IL PECCATO, CHE È LA TRASGRESSIONE DEL COMANDAMENTO, DA CUI È SCATURITA LA MORTE
«E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò. Allora si apersero gli occhi ad ambedue e s’accorsero ch’erano ignudi; e cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.» (Genesi 3:6-7)
LA MORTE SIA FISICA CHE SPIRITUALE PASSA SU TUTTI GLI UOMINI
«Perciò, siccome per mezzo d’un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…» (Romani 5:12)
«Come dunque con un sol fallo la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così, con un solo atto di giustizia la giustificazione che dà vita s’è estesa a tutti gli uomini. Poiché, siccome per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’ubbidienza d’un solo, i molti saran costituiti giusti.» (Romani 5:18-19)
TUTTI I DISCENDENTI DI ADAMO SONO MORTI SPIRITUALMENTE, PECCATORI INCAPACI DI FARE IL BENE
«Che dunque? Abbiam noi qualche superiorità? Affatto; perché abbiamo dianzi provato che tutti, Giudei e Greci, sono sotto il peccato, siccome è scritto: Non v’è alcun giusto, neppure uno. Non v’è alcuno che abbia intendimento, non v’è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti son divenuti inutili. Non v’è alcuno che pratichi la bontà, no, neppur uno. La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno usato frode; v’è un veleno di aspidi sotto le loro labbra. La loro bocca è piena di maledizione e d’amarezza. I loro piedi son veloci a spargere il sangue. Sulle lor vie è rovina e calamità, e non hanno conosciuto la via della pace. Non c’è timor di Dio dinanzi agli occhi loro.» (Romani 3:9-18)
LA SALVEZZA SI PUO’ OTTENERE SOLO PER GRAZIA MEDIANTE LA FEDE IN CRISTO GESU’, E NON PER LE OPERE
«Ora, però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata una giustizia di Dio, attestata dalla legge e dai profeti: vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti i credenti; poiché non v’è distinzione, difatti, tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio, e son giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù, il quale Iddio ha prestabilito come propiziazione mediante la fede nel sangue d’esso» (Romani 3:21-25)
«Poiché gli è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non vien da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù d’opere, affinché niuno si glorî;» (Efesini 2:8-9)
È LO SPIRITO SANTO CHE RIGENERA IL PECCATORE MORTO NEI SUOI PECCATI METTENDO IN LUI LA FEDE PER OTTENERE LA SALVEZZA E LA PURIFICAZIONE DEI PECCATI
«ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio.» (Giovanni 1:12-13)
«Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.» (Giovanni 3:5)
«E quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia, e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché me ne vo al Padre e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.» (Giovanni 16:8-11)
«Infatti noi tutti abbiam ricevuto il battesimo di un unico Spirito per formare un unico corpo, e Giudei e Greci, e schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un unico Spirito.» (1 Corinzi 12:13)
SOLO CHI È SCRITTO NEL LIBRO DELLA VITA VIENE RIGENERATO SPIRITUALMENTE
«E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno.» (Apocalisse 13:8)
«E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.» (Apocalisse 20:15)
I NATI DI NUOVO HANNO L’OBBLIGO DI PERSEVERARE NELLA FEDE E NELLE BUONE OPERE SINO ALLA FINE PER NON ESSERE CANCELLATI DAL LIBRO DELLA VITA
«Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.» (Matteo 24:13)
«Tu invece, seguendo la tua durezza e il tuo cuore impenitente, t’accumuli un tesoro d’ira, per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio, il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere: vita eterna a quelli che con la perseveranza nel bene oprare cercano gloria e onore e immortalità; ma a quelli che son contenziosi e non ubbidiscono alla verità ma ubbidiscono alla ingiustizia, ira e indignazione. Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d’uomo che fa il male; del Giudeo prima, e poi del Greco;» (Romani 2:5-9)
«Mosè dunque tornò all’Eterno e disse: ‘Ahimè, questo popolo ha commesso un gran peccato, e s’è fatto un dio d’oro; nondimeno, perdona ora il loro peccato! Se no, deh, cancellami dal tuo libro che hai scritto!’ E l’Eterno rispose a Mosè: ‘Colui che ha peccato contro di me, quello cancellerò dal mio libro!» (Esodo 32:31-33)
«Sian cancellati dal libro della vita, e non siano iscritti con i giusti.» (Salmi 69:28)
«Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, e confesserò il suo nome nel cospetto del Padre mio e nel cospetto dei suoi angeli.» (Apocalisse 3:5)
CONCLUSIONI
Cari nel Signore, e voi uomini tutti, vi esorto a studiare
questi passaggi biblici, a pregare Iddio per comprenderli e per collegarli a
tanti altri versetti biblici che sono presenti nelle sacre Scritture che
confermano quanto ho voluto brevemente riassumere.
Ricordati, tu che sei perduto nei tuoi falli e nei tuoi peccati, che puoi ottenere la salvezza solamente per mezzo della fede nel sacrificio che ha compiuto Cristo Gesù sulla croce, e non per nessuna opera. Sto parlando della tua eternità, che passerai o nei tormenti dello stagno di fuoco e di zolfo, o nella felicità e nella gioia nel paradiso di Dio. Ascolta la tua coscienza che ti sta avvertendo di questo pericolo e che devi al più presto trovare una via di uscita, e la via della salvezza è solo Gesù Cristo, nessun altro, secondo quanto è scritto:
«Gesù gli disse: Io son la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.» (Giovanni 14:6)
Vedete, dunque, come si legge nella Parola di Dio, la salvezza si ottiene passando esclusivamente per la VIA che è Cristo Gesù. Egli dice che nessuno va al Padre se non per mezzo di Lui, quindi, chi vuole essere salvato, chi vuole conoscere la via della salvezza, è bene che si documenti e studi tutto ciò che è scritto nella Bibbia che riguarda Gesù di Nazaret, il Cristo di Dio.
A conferma ulteriore dell’importanza di Gesù Cristo nella salvezza dell’uomo, è bene leggere anche le parole scritte da Luca, e con questo concludiamo questo scritto, con la certezza di aver dato degli spunti interessanti e di aver stimolato la riflessione di coloro che vogliono sapere o che già sanno ma hanno bisogno di mettere in ordine determinati concetti e verità. Ecco cos’ha scritto Luca su Gesù Cristo:
«E in nessun altro è la salvezza; poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati.» (Atti 4:12)
A Dio Padre, che siede sul trono, e all’Agnello, siano la gloria, l’onore, la lode e le azioni di grazie, ai quali appartengono nei secoli dei secoli. Amen!
Giuseppe Piredda