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Che i Giudei cercassero di uccidere Gesù è scritto in diversi passaggi biblici, e quando è venuto il momento, com’era scritto di Lui, ecco che la volontà dei Giudei fu portata a compimento e fecero morire Gesù.
Luca scrive questa preghiera innalzata a Dio dai santi:
«E invero in questa città, contro al tuo santo Servitore Gesù che tu hai unto, si son raunati Erode e Ponzio Pilato, insiem coi Gentili e con TUTTO IL POPOLO D’ISRAELE, per far tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio aveano innanzi determinato che avvenissero» (Atti 4:27-28).
Cari nel Signore, da quanto abbiamo letto, voglio che poniate mente al fatto che coloro che si radunarono, per il determinato consiglio di Dio, contro Gesù Cristo, furono Erode, Ponzio Pilato e i Gentili, ed anche tutto il popolo di Israele di quell’epoca.
A conferma di ciò, Matteo scrisse che quando Gesù comparve dinnanzi a Ponzio Pilato, fu il popolo dei Giudei a chiedere a Pilato che Gesù fosse crocifisso:
«Or ogni festa di Pasqua il governatore soleva liberare alla folla un carcerato, qualunque ella volesse. Avevano allora un carcerato famigerato, di nome Barabba. Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: Chi volete che vi liberi, Barabba, o Gesù detto Cristo? Poiché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia. Or mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: Non aver nulla che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno a cagion di lui. Ma i capi sacerdoti e gli anziani persuasero le turbe a chieder Barabba e far perire Gesù. E il governatore prese a dir loro: Qual de’ due volete che vi liberi? E quelli dissero: Barabba. E Pilato a loro: Che farò dunque di Gesù detto Cristo? Tutti risposero: Sia crocifisso. Ma pure, riprese egli, che male ha fatto? Ma quelli vie più gridavano: Sia crocifisso! E Pilato, vedendo che non riusciva a nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell’acqua e si lavò le mani in presenza della moltitudine, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi. E TUTTO IL POPOLO, rispondendo, disse: Il suo sangue sia sopra noi e sopra i nostri figliuoli. Allora egli liberò loro Barabba; e dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.» (Matteo 27:15-26).
Ecco un passo che afferma che Gesù sapeva che erano proprio i Giudei che cercavano di ucciderlo:
«Mosè non v’ha egli data la legge? Eppure nessun di voi mette ad effetto la legge! Perché cercate d’uccidermi? » (Giovanni 7:19)
Poi si legge quanto scritto da Giovanni, che ci conferma ancora che furono i Giudei ad uccidere Gesù, perché era così che si dovevano adempiere le parole di Gesù:
«Essi risposero e gli dissero: Se costui non fosse un malfattore, non te lo avremmo dato nelle mani. Pilato quindi disse loro: Pigliatelo voi, e giudicatelo secondo la vostra legge. I Giudei gli dissero: A noi non è lecito far morire alcuno. E ciò affinché si adempisse la parola che Gesù aveva detta, significando di qual morte dovea morire.» (Giovanni 18:30-32)
Checché ne dicano i cianciatori e i seduttori di menti che cercano di nascondere il fatto che furono i Giudei ad uccidere Gesù, il Cristo di Dio, pure si leggono tanti passi nelle Scritture che lo confermano pienamente, e alcuni passi li abbiamo citati in questo articolo, ma ce ne sono anche altri.
Non si permettano i cianciatori di accusarci di antisemitismo perché non è assolutamente vero, anzi, noi vogliamo il bene del popolo che Dio si è scelto e di cui ha riservano un tempo che verrà tutto per loro, tuttavia siamo costretti dalla nostra coscienza e dall’amore della verità di dire le cose come stanno scritte, senza nascondere nulla.
Cari nel Signore, guardatevi da tutti coloro che sono filo sionisti, ma nella maniera sbagliata, in quanto vanno contro ciò che ha detto il nostro Signore e salvatore Gesù Cristo.
Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda