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Fratelli nel Signore, sono stato costretto a scrivervi anche su questo soggetto, perché ci sono ancora credenti che confondono le due cose.
Gesù, la sera che fu tradito, quando istituì la cena del Signore, disse queste parole:
«Io vi dico che d’ora in poi NON BERRO’ PIU’ di questo FRUTTO DELLA VIGNA, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio.» (Matteo 26:29)
Se Gesù disse che non avrebbe bevuto più, significa che prima IL VINO LO AVEVA BEVUTO, quindi non era assolutamente NAZIREO, perché essere nazirei comportava che non si doveva bere vino, né mangiare il frutto della vigna.
Ecco cosa sta scritto a proposito della legge sul “nazireato”:
«Parla ai figliuoli d’Israele e di’ loro: Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi all’Eterno, si asterrà dal vino e dalle bevande alcooliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcoolica; non berrà liquori tratti dall’uva, e non mangerà uva, né fresca né secca.» (Numeri 6:2-3)
Vedete, dunque, non era possibile che GESU’ FOSSE NAZIREO, perché durante la sua vita in terra, nei giorni della sua carne, Egli ha bevuto del VINO, di cui è fatto assoluto divieto al nazireo di berne. Gesù era chiamato NAZARENO, nel senso che aveva abitato la gran parte della sua vita nella città di Nazareth, com’è scritto:
«… e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempiesse quello ch’era stato detto dai profeti, ch’egli sarebbe chiamato Nazareno.» (Matteo 2:23)
Le parole “nazireo” e “nazareno, sono simili, ma hanno significato diversi, non hanno niente a che vedere tra loro. Diletti nel Signore, non crediate subito a tutto ciò che vi viene detto, provate gli spiriti e domandate sempre dove sono scritte le cose che vi vengono predicate, e chiedete con quali ragionamenti tratti dalle Scritture sono arrivati a certe conclusioni.
Che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giuseppe Piredda