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Considerazioni sullo scontro avvenuto tra il Diavolo e Gesù

All’inizio del ministerio Gesù ha dovuto affrontare la prova del digiuno nel deserto, e lì è stato attaccato dal diavolo, contro il quale ha avuto uno scontro spirituale. Ecco una parte che racconta cosa è successo tra i due:

«Allora il diavolo lo menò seco nella santa città e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine ai suoi angeli intorno a te, ed essi ti porteranno sulle loro mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra. Gesù gli disse: Egli è altresì scritto: Non tentare il Signore Iddio tuo.» (Matteo 4:5-7)

Purtroppo, ho potuto notare che taluni sedicenti PASTORI fanno ricorso a questi passaggi per far credere ai santi che ANCHE IL DIAVOLO CONOSCE LE SCRITTURE, quindi bisogna diffidare di TUTTI quelli che conoscono le Scritture e la citano com’è scritta. Questa è la conclusione a cui giungono tali falsi pastori, corrotti e sviati dalla verità, che non fanno altro che gettare discredito contro la PAROLA DI DIO e contro coloro che la studiano e la citano così com’è scritta. A costoro piace solo dare il senso che gli piace di quello che è scritto, ma mai quello letterale, se non quando si tratta di decima, lì, non si sa perché, i loro principi si capovolgono e VOGLIONO che le loro pecore si attengano alla letterarietà di quel comandamento della legge, per poter intascare il denaro delle DECIME DELLO STIPENDIO DEI MEMBRI. Ne approfitto per rammentarvi, fratelli nel Signore, che sotto la grazia non si può imporre la decima ai santi e tanto meno la maledizione della mancato pagamento della decima, perché siamo benedetti in Cristo e la maledizione della legge è stata sopra Gesù nella croce (cfr. Galati 3:13-14).

Torniamo al nostro testo sopracitato, perché esso dimostra anche che è vero che qualcosa la conosce anche il diavolo della Bibbia, tuttavia guardate COME RISPOSE GESU’: “È ALTRESI' SCRITTO:…”, quindi Gesù ha risposto sempre citando le Scritture, non è stato per niente scoraggiato dal fatto che anche il diavolo le conosceva, con la differenza che, il diavolo la cita per raggiungere i suoi scopi impuri e malvagi e per cercare di distruggere l’opera che Dio sta compiendo ogni giorno, mentre Gesù la cita per onorare il Signore Iddio e Padre Suo, nella maniera corretta e giusta, secondo il senso delle cose di Dio. Questo senso solo lo Spirito santo può farlo comprendere agli uomini.

Fratelli nel Signore, studiate pure liberamente senza timore le sacre Scritture, con attenzione e costanza, pregando del continuo che Dio vi conceda di comprenderle secondo il senso delle cose di Dio, attenetevi a quello che è scritto, ma badate bene di dargli comunque sempre il giusto e corretto senso secondo la volontà di Dio, ricordandovi sempre che LA SOMMA DELLA PAROLA è verità.

Ai pastori corrotti, invece, che vogliono far credere che la conoscenza della Bibbia debba essere solo prerogativa del diavolo, io dico loro di ravvedersi e di credere in TUTTA LA BIBBIA, perché solo in essa vi è la vera SCIENZA, la conoscenza della verità, e la sapienza di Dio. Ravvedetevi, dunque, e attenetevi e credete a tutto quello che è scritto nella Bibbia e smettetela di AGIRE IN MODO DA ALLONTANARE i santi dallo studiare la Bibbia, perché questa che state compiendo voi è la vera opera del diavolo, perché cercate di tenere lontani i fratelli dalla Bibbia, facendo loro credere che non sono in grado di intendere ciò che sta scritto. Ricordatevi fratelli che avete lo Spirito santo che vi guida in tutta la verità, seppure siete nati di nuovo e siete stati rigenerati spiritualmente.

Cari nel Signore, guardatevi da tutti coloro che in qualche modo vi scoraggiano dallo studiare le sacre Scritture e dal rispondere per mezzo di esse, badate dunque che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Giuseppe Piredda


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