Vorrei sapere da te che differenza c'è tra essere posseduto e avere dei legami?

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La differenza consiste nel fatto che chi è posseduto possiede all'interno del suo corpo degli spiriti maligni che gli fanno perdere il controllo del suo corpo che è in balia dello spirito malvagio o degli spiriti malvagi, per cui può succedere che l'individuo si mette a gridare, a denudarsi, a rompere sedie e tavoli, a rotolarsi per terra, a schiumare, può pure gettarsi nell'acqua o nel fuoco, o prendere delle pietre o altri oggetti e percuotersi, e viene trasportato in luoghi deserti. Questo lo si evince dalla descrizione del comportamento di alcuni indemoniati che furono poi liberati da Gesù Cristo. Dell'indemoniato di Gerasa viene detto da Marco per esempio che "nei sepolcri avea la sua dimora; e neppure con una catena poteva più alcuno tenerlo legato; poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene; e le catene erano state da lui rotte, ed i ceppi spezzati, e niuno avea forza da domarlo. E di continuo, notte e giorno, fra i sepolcri e su per i monti, andava urlando e percotendosi con delle pietre" (Mar. 5:5). E Luca aggiunge che "era portato via dal demonio nei deserti" (Luca 8:29). Come si può vedere questo indemoniato possedeva anche una forza sovrumana infatti è detto che rompeva persino ceppi e catene. Del fanciullo epilettico, il padre che lo menò a Gesù, disse: "Ha uno spirito mutolo; e dovunque esso lo prende, lo atterra; ed egli schiuma, stride dei denti e rimane stecchito …. spesse volte l'ha gettato anche nel fuoco e nell'acqua per farlo perire… " (Mar. 9:17-18,22).

Chi invece ha dei legami d'iniquità, sia che sia un credente o un non credente, agisce sì in maniera perversa e iniqua ma non ha all'interno del suo corpo dei demoni. In altre parole i demoni agiscono su di lui influenzando la sua condotta dal di fuori. Per esempio Simone, dopo che credette e fu battezzato, aveva dei legami infatti dopo che offerse del denaro a Pietro e Giovanni affinché questi gli dessero la potestà di imporre le mani sui credenti affinchè ricevessero lo Spirito Santo, l'apostolo Pietro lo riprese dicendogli: "Vada il tuo danaro teco in perdizione, poiché hai stimato che il dono di Dio si acquisti con danaro. Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto dinanzi a Dio. Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore. Poiché io ti veggo in fiele amaro e in legami di iniquità" (Atti 8:20-23). Come si può vedere Simone agì male perché era in legami di iniquità, senza per questo essere posseduto da demoni.

Butindaro Giacinto


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