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L’Espresso del 16 ottobre 2016 che parla dei Pentecostali è on line

Faccio sapere che tutto il numero dell’Espresso di domenica 16 ottobre 2016 è leggibile in forma digitale a questo indirizzo

Business Gesù

Scorrete fino a pagina 62 e troverete l’articolo «Un business chiamato Gesù» dedicato ai Pentecostali, ADI comprese!

Giacinto Butindaro


Nel reportage che si può leggere dal link indicato sopra, nel business che sfrutta il nome di Gesù sono state incluse diverse Chiese, e ad elencarle, per esperienza personale, sono stati giornalisti del mondo. Li hanno elencati dentro a quel business, perché così si manifestano al mondo tali Chiese. Quindi, questo articolo è una conferma di tutto quello che andiamo dicendo da anni, e conferma il fatto che non siamo solo noi a vedere questo amore del denaro in ambito pentecostale, ma anche altri che con noi non hanno niente a che fare. Ora, se il mondo vede in questa maniera l’ambiente pentecostale, come può esso pretendere di essere ascoltato e ritenuto credibile?

Da quanto tempo vi stiamo dicendo queste cose, da quanto tempo? Non avete voluto ascoltarci, allora Iddio ha mandato altri, degli sconosciuti, gente del mondo a svergognarvi, e con una semplicità e con una incisività nel comunicare che è devastante per coloro che sono corrotti e amano il denaro.

È doveroso sottolineare che le ADI sono state messe insieme a quelli di Sabaoth, di Benny Hinn e altri corrotti, oltre al fatto che per merito di un personaggio di spicco delle ADI, questa denominazione è stata chiaramente associata alla loggia massonica segreta P2, a Licio Gelli e Giulio Andreotti. Quello che gli articolisti hanno notato e le cose che li hanno colpiti, le hanno citate, senza fare nessuna differenza tra le ADI e gli altri corrotti spiritualmente, sono stati tutti messi insieme al sacco di coloro che amano il denaro. Lo hanno capito bene che le chiese ufficiali pentecostali hanno posto al centro di tutto il denaro, ed è per questo che il titolo è forte, deciso, per nulla ambiguo, che spiega chiaramente cosa salti loto agli occhi del pentecostalismo moderno che è “BUSINESS” sfruttando il nome di Gesù.

Gli apostoli erano poveri, Gesù era povero ed ha detto queste parole:

«Sanate gl’infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, cacciate i demonî; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.» (Matteo 10:8)

Negli ambienti pentecostali, contrariamente a quanto insegnato da Gesù, si promettono guarigioni in cambio di somme di danaro. Si promettono benedizioni in cambio di danaro, si promettono tante cose, sempre in cambio di denaro.

La Bibbia insegna che le cose di Dio non si possono comprare, vengono date per grazia, e non si ottengono per danaro.

Voglio rammentarvi anche queste parole, che fanno capire che i doni di Dio non possono essere acquistati con danaro:

«Or Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli era dato lo Spirito Santo, offerse loro del danaro, dicendo: Date anche a me questa potestà, che colui al quale io imponga le mani riceva lo Spirito Santo. Ma Pietro gli disse: Vada il tuo danaro teco in perdizione, poiché hai stimato che il dono di Dio si acquisti con danaro.» (Atti 8:18-20)

Cari nel Signore, e voi uomini tutti, state attenti a quelli che vogliono vendere le cose di Dio, perché costoro non servono Iddio, ma il loro ventre e voi date i vostri denari nelle tasche di coloro che li incassano, di certo non li state offrendo a Dio. I poveri, cercate i poveri vicini a voi, vicini a casa vostra, e aiutate loro, Iddio si compiacerà di certo di questa vostra liberalità.

Iddio non si compiace degli stolti, e sta pure scritto che:

«Lo scemo crede tutto quel che si dice, ma l’uomo prudente bada ai suoi passi.» (Proverbi 14:15)

I santi devono essere credenti, non creduloni.

Che Dio benedica la sua Chiesa fedele.

Giuseppe Piredda


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