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Corteggio del papa

Nota 20. alla lettera dodicesima di Roma Papale 1882

Per quelli che non lo hanno veduto, ecco una idea del corteggio papale quando scende in S. Pietro per il pontificale. Forse in diciassette anni che manchiamo da Roma avremo dimenticata qualche cosa; ma scriviamo quello di cui ci ricordiamo.

Il corteggio passa nello spazio vastissimo formato dal cordone di truppe come nel testo. Aprono il corteggio gli scudieri pontifici, vestiti di nero alla foggia de' cavalieri spagnuoli del tempo di Carlo V, sieguono a due a due i procuratori generali degli ordini religiosi, ciascuno di essi avendo dietro il suo frate converso: poi vengono i bussolanti ed i camerieri d'onore, in gran numero, tutti vestiti con una immensa cappa rossa che gli scende fino ai piedi: vengono poscia i cappellani comuni ed i cappellani segreti, vestiti nello stesso modo, ma alcuni di essi portano in bella mostra le mitre ed i triregni preziosi del santissimo successore del pescatore di Galilea. Viene poi il procuratore fiscale col commissario della Rev. Camera apostolica, ambedue in abito prelatizio. Sieguono gli avvocati concistoriali con un abito di strana forma che non è cappa nè pluviale, ma che ha dell'una e dell'altro. Vengono poi i camerieri segreti, ed i cappellani cantori. Succedono tre canonici delle tre patriarcali che hanno il diritto di essere uno suddiacono, l'altro diacono, l'altro prete assistente nelle cappelle papali: i prelati referendari di segnatura vengono poi in rocchetto e cotta: gli altri prelati che sieguono sono gli abbreviatori del parco maggiore, i votanti di segnatura, i chierici di camera, gli uditori di Rota, ed in mezzo ad essi il maestro del sacro palazzo. Vengono poscia i due cappellani uno de' quali porta la mitria, l'altro il triregno leggiero di cui si serve il papa nelle funzioni (* Da che papa Paolo IV morì di un colpo apopletico, per aver voluto funzionare col triregno prezioso che pesa 16 libbre, nessun papa lo ha più portato, ma usano un triregno più leggiero: ed i triregni preziosi si portano solo per mostra).

Dopo vengono sette prelati in cotta e rocchetto, ciascuno de' quali porta un candeliere d'oro d'altezza di circa un metro, con cerei accesi superbamente dipinti: in mezzo ai sette candelieri, procede il suddiacono apostolico parato di ricca tonacella, e portando la croce d'oro astata: sieguono il diacono e suddiacono della Chiesa greca co' loro paramenti: poi vengono i penitenzieri della basilica vestiti di pianete semplici, e sono preceduti da due fanciulli che portano due enormi mazzi di fiori dal mezzo de' quali sorge una lunghissima verga, segno del loro potere. Dopo i penitenzieri vengono gli abati mitrati in pluviale e mitra di tela bianca; vengono poi tutti i vescovi, arcivescovi e patriarchi che sono in Roma, compresi i vescovi greci ed armeni: i vescovi portano pluviale e mitra di tela, ad eccezione degli orientali che portano la loro preziosa tiara. Ai vescovi succedono i cardinali: prima i diaconi vestiti di tonacelle di tela d'oro con ricchissimi ricami in oro; poi i preti con pianete preziosissime; poi i sei cardinali vescovi suburbicari in pluviale, il quale è fermato avanti il petto con tre pigne di perle orientali: i cardinali hanno tutti la mitra di damasco bianco. Vengono poi i tre cardinali diaconi che devono assistere il papa nel pontificale, poi viene il papa.

Il papa è portato sul suo trono a spalle di uomini: a questo effetto sono scelti dodici giovani ben fatti e robusti della stessa altezza, che sono addestrati appositamente per questo ufficio: essi sono vestiti tutti di damasco rosso. Il trono è sormontato da ricco baldacchino di tela d'argento raccomandato a dodici aste di metallo dorato, e portato da dodici prelati. Due prelati camerieri segreti portano i flabelli, che sono due enormi ventagli formati con le più rare e preziose piume, raccomandati ad aste coperte di velluto e di oro, che servono per far fresco al papa, e per impedire alle mosche di posarsi su lui. Intorno al trono cammina la guardia svizzera vestita con corazze di ferro e con elmi del medio evo, e con alabarde; ai quattro lati del trono quattro svizzeri in quell'arnese, reggono ritti sulle loro spalle quattro spadoni a due mani del medio evo; la guardia nobile con squadroni sfoderati circonda pure il trono portatile. Subito dopo il trono viene il senatore vestito in gran toga di tela d'oro, co' suoi conservatori, il governatore di Roma, i due prelati uditori di Rota che hanno l'onore di reggere la lunghissima coda della sottana di sua santità, i principi assistenti al soglio, ed i generali degli ordini religiosi. Un picchetto di truppa scelta chiude il corteggio; e così va in chiesa colui che si dice vicario di Gesù Cristo e successore del pescatore di Galilea!

Potremmo avere omessa qualche cosa per fallo di memoria, ma non vi abbiamo aggiunto nulla.
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