Oltre al profeta Gioele e Isaia, hanno parlato di questa promessa, prima
Giovanni Battista, poi Gesù, dopo l'apostolo Pietro. Ed è proprio sulla promessa
di Dio ricordata da Pietro che voglio farvi riflettere.
Leggiamo dalle sacre Scritture:
1) "Ravvedetevi ... per la
remission de' vostri peccati"
Queste parole ci fanno capire che prima di ricevere il dono dello Spirito
santo è necessario che la persona sperimenti la nuova nascita, mediante la quale
si ottiene la remissione dei peccati. Su questo è doveroso dire che la nuova
nascita avviene per l’opera dello Spirito santo quando Egli entra nel cuore
dell'uomo; quindi, già con la nuova nascita il neo convertito ha in sé dimorante
una misura di Spirito santo (per avere
conferma che lo Spirito santo può essere dato alle persone con misura, leggi
questi passi che lo confermano: Giovanni 3:34, 20:22, Numeri 11:16-26).
2) "per VOI è la promessa"
Pietro parlava ai giudei riunitisi a Gerusalemme da ogni luogo, e disse
appunto che tale promessa che avevano udito manifestarsi con le lingue
straniere, era anche per loro.
3) "per i vostri figliuoli"
La promessa era indirizzata anche ai discendenti dei giudei che sarebbero
venuti dopo di loro, ai loro figlioli.
4) "per tutti quelli che son
LONTANI"
Con questi termine la Bibbia fa riferimento ai GENTILI, cioè a tutti coloro
che non sono giudei. Quindi, Pietro, sospinto dallo Spirito santo a parlare e
pronunciare quelle parole, dice chiaramente che la promessa del battesimo con lo
Spirito santo è valida e rivolta anche ai non giudei
(le genti).
5) "per quanti il Signore Iddio
nostro ne chiamerà."
Con queste parole Pietro ci fa sapere che la promessa era valida anche per
tutti coloro sia giudei che gentili, i
quali si ravvederanno e Iddio rimetterà tutti i loro peccati per mezzo della
fede nel Figliolo di Dio, Gesù il Cristo di Dio.
Pietro parla di tale promessa in riferimento al dono dello Spirito santo che
loro per primi hanno ricevuto il giorno della pentecoste, facendo capire che in
seguito i credenti avrebbero ricevuto il medesimo dono, con il medesimo segno
del parlare in altre lingue. Se così non fosse, non si potrebbe parlare della
stessa promessa che ha ricordato Pietro e rivolta a favore di tutti quelli che
avrebbero creduto dopo di loro.
So bene che le lingue danno fastidio, perché sono incomprensibili e gli
uomini non sono in grado di capire e di gestire una tale esperienza. In aggiunta
a ciò, considerati anche vari scandali successi a causa di pentecostali corrotti
e sviati dalla verità, e molti, purtroppo, sono giunti alla conclusione che le
lingue SONO CESSATE o, per i più coraggiosi, LE LINGUE NON SONO PER TUTTI.
Badate bene voi che tremate davanti a questa promessa, perché in preghiera
voi non dovete impegnarvi a chiedere a Dio la stessa manifestazione che avete
visto nelle chiese pentecostali, ma dovete semplicemente chiedere lo stesso DONO
CHE HANNO RICEVUTO PIETRO E GLI ALTRI, pertanto, è cosa certa che Iddio non può
confondersi e darvi qualcosa di sbagliato, non vi darà UN SERPENTE e NEPPURE UNO
SCORPIONE.
Infatti, Gesù a proposito di tale problematica, ha detto queste parole:
State dunque tranquilli, fratelli e sorelle nel Signore, domandate pure al
Signore il dono dello Spirito santo, perché se voi domandate con fede e purità
di cuore, il Signore non vi darà né pietre né scorpioni, in quanto non è
possibile che Gesù abbia mentito.
Ci sono tante promesse di Dio per i suoi figli scritte nella Bibbia, ed è un
dovere di cristiano credere a tutte, persino a quella del battesimo con lo
Spirito santo, sapendo che è una promessa che fa tanto bene a chi ne riceve
l’adempimento, portando beneficio anche a tutta la Chiesa.
Inoltre, vi faccio sapere che, quando qualcuno manifesta delle lingue false,
che si inventa lui da solo, non ha ricevuto il dono datogli da Dio, perché ciò è
una menzogna. Mentre i doni perfetti vengono solo dall'alto dei cieli, dal TRONO
DELLA GRAZIA DI DIO, secondo come ha scritto Giacomo:
Fratelli e sorelle nel Signore, non fatevi scoraggiare, non temete questa
grande promessa di Dio, domandateGli quello che volete, anche questa promessa,
perché è data per il BENE vostro e della Chiesa, non certo per il suo male.
Il mio desiderio e la mia richiesta a Dio è che Egli ancora oggi battezzi con
lo Spirito santo tutti coloro che lo chiedono e lo desiderano, nello stesso modo
con cui sono stati riempiti di Spirito santo i primi discepoli il giorno della
pentecoste (cfr Atti 2:4).
Giuseppe Piredda