Sta scritto nella Parola di Dio, tra le altre, questa esortazione:
«Il Signore è vicino. Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie» (Filippesi 4:6)
Cari nel Signore, ricordatevi ogni giorno, prima di tutto, che il ritorno del Signore è vicino. Questo è molto importante, perché i figli di Dio al ritorno del Signore otterranno un corpo glorioso e saranno da Lui rapiti sulle nuvole, e il dolore e la morte non potranno più scalfirli. Questa è la speranza che abbiamo nel nostro cuore tutti noi che abbiamo creduto nel nostro Signore Gesù Cristo come unica via di salvezza e siamo stati rigenerati spiritualmente.
Quindi, se tale è la nostra eredità, se tale è la nostra condizione di figli di Dio, perché farsi prendere dall'ansietà? Perché agitarsi e sforzarsi e soprattutto preoccuparsi per qualcosa di questa vita?
Fratello, sappi che Iddio è anche con te, non ti sforzare oltre il necessario per le cose di cui hai bisogno, perché è lo stesso Signore che ti provvede ogni cosa.
Quindi, considerato tali cose, non crearti problemi e preoccupazioni in questo mondo che non siano assolutamente necessarie, perché il tuo dovere più importante è cercare di essere sempre più in comunione con Dio, attraverso la preghiera e lo studio della Parola.
Se tu sei in comunione con Dio, allora chiedi ogni cosa che vuoi al Signore ed Egli ti risponderà secondo ciò che è per il tuo bene.
Invece, se non hai comunione con Dio, allora fai bene a preoccuparti per la tua anima e per il tuo corpo, perché Iddio è adirato contro di te, o perché sei un figlio ribelle, oppure perché ancora non hai creduto per diventare figlio di Dio. In questo caso farai bene a preoccuparti, perché la tua vita eterna rischi di passarla nello stagno di fuoco e di zolfo!
Fratello nel Signore, mettiti dunque in moto per porre rimedio a tale situazione nella tua vita, implorando il Signore che ti perdoni e abbia pietà di te.
Sappiate sempre che Iddio è buono e la sua benignità dura in eterno. Ma a ciò bisogna aggiungere che Iddio è anche giusto e non ritiene il colpevole per innocente.
Giuseppe Piredda