Un pensiero contro coloro che confutano le false dottrine

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Pensiero:

Oggetto: solo un pensiero
"Ricordo le parole di un uomo di Dio, ora col Signore, narrava di quale fosse il messaggio nel principio dell'opera pentecostale in Italia. Il messaggio era: Gesù torna! Dopo arrivarono cumuli di dottrine e ragionamenti vari. Uomini onesti perdono tempo a confutare le false dottrine a colpi di versetti e non si accorgono che nel frattempo la vita dello spirito scema e che in genere i loro sforzi risultano vani, chi non raccoglie con Lui disperde. Dove sono le anime innamorate di Gesù, dove quelli che sentono che ogni attimo non vissuto con lui è morte e non vita, dove quelli che lo ritrattano vivente e solo di Lui vogliono udire? Per favore non scomodiamo gli Apostoli per dire che anche loro argomentavano, non citiamo versi, pentiamoci di tutto il tempo sprecato in sterli discorsi e contese e torniamo a Lui per avere la vita."


Risposta:

""Oggetto: solo una risposta""

Pace a te ...,
se guardi con attenzione il logo del sito Sentieri Antichi vi leggerai le parole: "Maràn - atà", che significa il "Signore viene"; ciò per significarti che il messaggio oggi non è cambiato, neppure per chi fa uso della confutazione. A proposito della confutazione dei tempi moderni, ho spiegato largamente cosa è e a cosa serve, puoi leggere quanto ho scritto cliccando in questa pagina: Cos' è la “confutazione”, quale è la sua utilità, quali le ragioni e la franchezza dell'esposizione.

Dici bene che dopo il risveglio pentecostale sono nate molte dottrine errate e dannose, vengono anche fatti dei ragionamenti contrari alla Parola di Dio, ma se leggi la terza epistola di Giovanni leggerai quale era il comportamento di Diotrefe; se leggi il secondo capitolo della II epistola di Pietro vi leggerai sui falsi profeti e falsi dottori; se leggi l'epistola di Giuda vi leggerai che è stato costretto a scrivere ai santi perché si erano introdotti dei falsi dottori nella Chiesa; da precisare che i falsi dottori insegnano false dottrine; persino Paolo ha dovuto scrivere ai santi di Tessalonica nella II epistola affinché la loro mente non fosse travolta a riguardo della venuta del Signore Gesù, perché anche ai tempi dell'apostolo Paolo ci furono di coloro che annunziarono false dottrine, in particolare in Tessalonica che il ritorno di Gesù era imminente. Paolo ha dovuto dimostrare che le cose non stavano come asserivano i falsi dottori di quel tempo.

Come allora, anche oggi la confutazione è necessaria quando le false dottrine prolificano e danneggiano la chiesa. Ad esempio: Quando il corpo umano è attaccato dai virus, provocando malattie più o meno forti, gli anticorpi si mettono in azione per eliminare quei corpi estranei; così è per il corpo di Cristo, che è la chiesa, si mettono in azione quei membri del corpo "capaci di eliminare" le false dottrine e salvaguardare la chiesa da ciò che può danneggiarla. È forse tempo perso quanto un uomo influenzato sta a letto attendendo che il proprio corpo sia sanato? È forse tempo perso quando i guardiani che Dio ha messo a salvaguardare la chiesa confutano le false dottrine, dimostrando cioé che non tutte le dottrine insegnate da taluni sono salutari per i santi?

Anche il nostro caro fratello Paolo ha scritto: “Perché sebbene camminiamo nella carne, non combattiamo secondo la carne; infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti nel cospetto di Dio a distruggere le fortezze; poiché distruggiamo i ragionamenti ed ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio, e facciam prigione ogni pensiero traendolo all'ubbidienza di Cristo;” ( II Corinzi 10:3-5 )

Alla Legge! Alla Testimonianza! La Legge ha affermato che dobbiamo combattere per la verità e distruggere i ragionamenti ed ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio; in una parola si confutano le false dottrine e i vani ragionamenti che taluni professano.

La confutazione, per come è strutturata, si deve sapere che i ministri di Dio non perdono tempo, anzi fortificano nella sana dottrina i santi, perché nel dimostrare la falsità di una dottrina si annuncia anche la vera dottrina, i fratelli possono meditarci su e pregare Iddio per sapere da Lui se ciò che è stato detto è la verità.

Il fatto che un ministro dell'Evangelo confuta le dottrine false, non significa che non annunzia l'evangelo ai perduti e che non insegni ai fedeli della sua chiesa, ma egli fa e questo e quello. L'una cosa non esclude l'altra.

I versetti della Parola di Dio si devono usare sempre, nella confutazione, nell'insegnamento, nell'evangelizzazione; ciò è per l'ascoltatore cosa certa e sicura, può andare a casa a studiare i passi citati e domandare a Dio se ciò è vero. Non si può assolutamente prescindere dalla Parola di Dio. Vero è che anche Satana ha citato le sacre Scritture quando ha tentato Gesù nel deserto, ma Gesù ha sempre risposto con la Parola di Dio, dimostranto che Satana ha errato nel citarla; Egli ha, qindi, confutato i discorsi del nemico con le sacre Scritture.

Chi tiene sempre presente la Parola di Dio davanti ai propri occhi, non vedrà certamente scemare la propria vita spirituale; anzi, la vita spirituale scema quando si diventa buonisti e si comincia a pretendere di essere più misericordiosi di Dio, dicendo: "ogni cosa va bene"; "Iddio guarda solo al cuore;" tante altre belle parole dolci per le orecchie dei peccatori e dei ribelli; intanto questi sedicenti ministri buonisti fanno naufragare la fede di questi fratelli deboli che si conducono carnalmente.

Mi sto domandando cosa c'entri con la confutazione la frase: "chi non raccoglie con Lui disperde". Non comprendo. Ma voglio dire una cosa riguardo al raccogliere ed al disperdere; non è importante solo evangelizzare, ma è altrettanto importante ammaestrare le anime nuove dopo che si sono convertite, insegnare loro ad amare la Parola di Dio, a non uscire mai da essa, a studiarla giorno e notte, a pregare del continuo. Non è importante solo evangelizzare e andare al culto la domenica; i credenti devono portare frutto ed il frutto è la loro santificazione, perché senza la santificazione nessuno vedrà il Signore.

Non bisogna dimenticare che chi ama Gesù è attaccato alla fedele Parola di Dio; perché il nome di Gesù è: "la Parola di Dio". Chi disprezza la Parola di Dio e prescinde da essa nell'insegnamento sono coloro che non la considerano, che non ne fanno uso in tutti i loro insegnamenti, ma dicono ciò che credono sia bene per il loro ventre, in special modo per non vedersi diminuire le offerte. Infatti da questi ministri sviati e buonisti non si sentono mai riprensioni, non applicano mai la disciplina prevista dalla Parola di Dio, soprattutto nei confronti di coloro che sono più facoltosi e riempiono maggiornmente le casse della chiesa. Bell'esempio di conduzione della Chiesa dell'Iddio vivente!

Ora, anche per i motivi descritti sopra si comprende perché questi sedicenti ministri si accaniscono contro coloro che fanno uso della confutazione. Costoro come possono dimostrare biblicamente che chi confuta le false dottrine è privo di amore verso la chiesa? privo di amore verso la verità? Ma se sta scritto che la carità gioisce con la verità! Certamente non gioisce con la menzogna e con il peccato, anzi li combatte.

Un uomo di Dio attaccato alla fedel Parola e la taglia rettamente, non sta dedicandosi totalmente a Gesù? Con la confutazione cosa fa si dimentica dell'amore di Gesù? Ma se è proprio per l'amore in Gesù che confuta le false dottrine che legano i fratelli e li rendono improduttivi spiritualemnte!

Se oggi i confutatori perdono tempo, allora ha perso tempo anche Gesù nel confutare le false dottrine e le tradizioni dei farisei? Hanno perso tempo anche gli apostoli quando hanno confutato delle false dottrine dei loro tempi? Hanno perso tempo anche i profeti nel stornare il popolo dalle vie storte e farli tornare nelle diritte vie del Signore?

Se chi si oppone alle confutazioni è soltanto un membro di chiesa, allora comprendo meglio le sue parole, sono sincere anche se mostrano ignoranza nella Parola di Dio; ma se è un anziano di qualche comunità, allora è assolutamente in mala fede, non conosce le Scritture e si scaglia contro chi conosce la Parola di Dio, combatte strenuamente per dimostrare la falsità di taluni ragionamenti e salvaguardare la sana dottrina. Se così non fosse, anche costoro amerebbero la verità, la sana dottrina e la difesa della Parola di Dio, non si arrabbierebbero contro quelli che la conoscono.

Studiate diletti nel Signore, studiate di più la Parola di Dio, pregate del continuo che Dio vi apra la mente per intenderla e vedrete che anche voi quando sentirete che qualcuno insegna cose sbagliate ai santi, sentirete un dolore interiormente e lo Spirito santo vi farà sentire che tali cose non vanno bene.

Sono molto dispiaciuto che siano molti coloro che proteggono le falsità e la cattiva condotta di taluni conduttori di Chiesa, attaccando chi annunzia la verità e denunzia le falsità ai fratelli.

Dal pensiero espresso a cui questo breve scritto intende rispondere, si comprende che certamente colui che lo ha scritto non ha mai partecipato al risveglio pentecostale, altrimenti saprebbe cosa vuol dire combattere per la verità, difendere continuamente la sana dottrina, che al principio era continuamente attaccata e ritenuta dal diavolo, basti pensare agli attacchi che ha subito e subisce ancora oggi la dottrina del battesimo con lo Spirito santo. Forse, queste cose di storia della chiesa non gli sono mai capitate in mano, oppure non vi ha posto mente.

Vi saluto con la pace del Signore, e la mia richiesta a Dio è che vi apra la mente per intendere le Scritture e vi dia sapienza ed intelligenza spirituale affiché siate capaci di discernere la sana dottrina da quella malsana.

[Sent: Wednesday, June 11th, 2008 at 3:46 pm ]

Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda.


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