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Non avete, perché non domandate

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"Non avete, perché non domandate" (Giacomo 4:2)

Fratelli, ponete mente alle parole di Giacomo, per quanto riguarda la preghiera: «non avete, perché non domandate;»(Giacomo 4:2)

Queste parole di Giacomo ci fanno comprendere che talvolta i credenti non ricevono semplicemente perché “NON DOMANDANO” ciò di cui necessitano o desiderano.

Prima di tutto dovete ricordarvi sempre che ogni cosa che i santi possiedono, è stato loro donato da Dio. Non abbiamo nulla da noi stessi, ma ogni cosa proviene da Dio.

Oltre a ciò che i credenti hanno già ricevuto, si sono altre cose che essi desiderano ricevere dal Signore, e lo devono domandare in preghiera a Dio.

Ed è a questo proposito che Giacomo scrive quelle parole, per ricordare ai santi che se non hanno ricevuto ancora qualche cosa da loro desiderato, può darsi che non l’hanno ricevuto perché non lo hanno domandato.

Perché, fratelli, domandare significa avere fede in Dio che Egli possa esaudire la nostra richiesta, quindi, nel NON DOMANDARE si manifesta implicitamente anche mancanza di fede, oltre che ignoranza nella conoscenza delle Scritture.

Purtroppo diversi dottori che si sono fatti da sé stessi, scoraggiano i fratelli dal domandare a Dio i potenti doni spirituali, il battesimo con lo Spirito santo, sogni e visioni, guarigioni e altre cose che Dio è potente da compiere, facendo credere loro che se DOMANDANO MALE il diavolo può interferire e fare loro del male, ingannandoli.

Ma a tal proposito, diletti, Gesù ha spazzato via ogni dubbio, ogni timore, infatti ha detto:

«E chi è quel padre tra voi che, se il figliuolo gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece una serpe?

Oppure anche se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione?

Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo domandano!»(Luca 11:11-13)

Dunque, fratelli, alla luce delle parole di Gesù, voi potete liberamente domandare ciò che volete e desiderate nel cuor vostro, perché Iddio che vi ascolta non vi darà di certo un serpente, una pietra od uno scorpione; non vi metterà di certo nelle mani del diavolo per una vostra preghiera fatta con tutto il cuore, lo ha promesso e messo per iscritto nella Sua Parola ETERNA, ed Egli non viene meno a quanto ha detto. Credete voi questo? Se ci credete allora non temete di domandare qualsiasi cosa desiderate ed avete nel vostro cuore, anche se vi pare una cosa più grande di voi, ricordatevi che Iddio può fare molto al di là di ciò che noi domandiamo o pensiamo, perché non c’è nulla di impossibile a Dio.

State attenti, fratelli, se qualcuno vi scoraggia da domandare qualcosa che voi desiderate nel vostro cuore, ammonitelo severamente e mostrategli queste scritture, affinché impari a discernere correttamente la Parola di Dio; non importa se è il pastore, perché in tale modo egli non sta facendo la volontà di Dio e non sta parlando secondo il senso delle cose di Dio, ma secondo la carne.

Domandate pure qualsiasi cosa desiderate, non avete nessun limite, infatti è scritto: «Ed anche in verità vi dico: Se due di voi sulla terra s’accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.» (Matteo 18:19)

Vero è, fratelli, per ricevere da Dio ciò che gli presentiamo in preghiera è necessario che si verifichino anche altri presupposti:

-       Dobbiamo chiedere con fede: «Ma chiegga con fede, senza star punto in dubbio; perché chi dubita è simile a un’onda di mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Non pensi già quel tale di ricever nulla dal Signore, essendo uomo d’animo doppio, instabile in tutte le sue vie.» (Giacomo 1:6-8);

-       Non dobbiamo vivere nel peccato: «Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio verso Dio e fa la sua volontà, quello egli esaudisce.» (Giovanni 9:31)

-       Se ciò che domandiamo è secondo la volontà di Dio, Egli ci esaudisce: «E questa è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce; e se sappiamo ch’Egli ci esaudisce in quel che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo domandate.» (1 Giovanni 5:14-15)

Diletti, ponete mente al fatto che la preghiera è l’arma più potente che Dio ci ha concesso, quindi non dobbiamo ignorare nulla di essa, anzi, dobbiamo accuratamente documentarci nelle Scritture; il maligno sa quanto è potente la preghiera fatta da credenti maturi spiritualmente e per questo cercherà in tutte le maniere di ostacolare la crescita dei santi, cominciando dal nascondere loro le promesse che Dio ha fatto loro.

Fratelli, non siate disavveduti, ma avveduti, studiate diligentemente le Scritture per fortificarvi nella conoscenza di tutto ciò che concerne la preghiera, per poter praticarla e ricevere da Dio tutte le sue promesse. Allontanate da voi tutti coloro che vi scoraggiano dal domandare a Dio qualche cosa, perché ciò non viene da Dio, ma è il maligno che vi vuole scoraggiare.

Grazia, misericordia e pace a voi, da Dio Padre e dal nostro Signore Gesù Cristo.

Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda


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